Quelle lacrime di gioia a sfogare una tensione infinita e ti ricordi una corsa antica e un gigante inginocchiato sotto la Nord a battere i pugni contro il tabellone. …..un momento di appartenenza …di condivisione….di umanità….uno stadio in delirio e un giocatore piegato sul prato verde dall’emozione …come se si fermasse la giostra e rimanesse solo lui ….la sua determinazione ….la sua voglia….i suoi ricordi per un suocero scomparso di recente …. che credeva in lui e nel suo sogno.
Una promozione e quel magico prato in quel magico momento …che arrivano da lontano …da una lunga gavetta….da stagioni in prestito …da battaglie nei campi infuocati del sud Italia….da una gerarchia scalata facendosi trovare pronto ogni volta che è stato chiamato in causa ….e poi con l’arrivo di Gila la titolarità al centro di una difesa che grazie anche a lui è diventata difficilmente superabile ….Le lacrime sincere di un ragazzo che si è preso il destino …e in un calcio che viaggia veloce…dove bandiere e colori hanno lasciato spazio a un freddo irreversibile professionismo …nessuno potrà avere certezza di dove il destino lo porterà….ma è certo che Alessandro il “Nessuno” è giunto a un’Itaca colorata di rossoblù ….e si è battuto perché in quell’isola tornasse a volare un grifone ….
Signore e Signori … Alessandro Vogliacco ” il grebano” come lo chiamano le pagelle ignoranti … solo un ragazzo con la maglia di una leggenda….grazie Alex ❤️💙