Un Genoa più convinto e meno scollegato rispetto alle ultime apparizioni riparte con la vittoria casalinga ( finalmente! ) sul Sudtirol, la compagine altoatesina imbattuta da 12 giornate.
Bravo Gilardino a dare compattezza in un momento complicato e a modificare interpreti e modulo in corso d’opera.
Dando un’occhiata alla classifica, il Frosinone è una macina in fuga, mentre la Reggina è seconda ma batte colpi a vuoto ( vedasi pareggio interno col Benevento e sconfitta al Granillo contro gli scatenati capolisti ieri ).
Dopodiché dalle terze ( Bari e noi ) alla penultima, ossia il Como, ballano appena 10 punti a soli 3 turni dalla fine del girone d’andata.
È un campionato di un incredibile equilibrio, una giungla.
Le altre due super favorite di agosto insieme a noi, Parma e Cagliari, hanno un bilancio ancora più magro del nostro.
Il Parma continua a battere colpi a vuoto in casa ed è a – 3; i sardi non vincono mai e addirittura annaspano a – 7 subito sopra la zona playout.
Per contro, il Bari si è ripreso da un blackout di alcune giornate e il Pisa ha inanellato una serie di grandi risultati dopo il ritorno in panchina dell’ottimo D’Angelo, che ha proiettato i nerazzurri dall’ultimo all’ottavo posto.
Venendo ai nostri prossimi appuntamenti, è inutile nasconderlo, sono duri, sebbene non certo impossibili.
Purtroppo pesa come un macigno il solo punto raccolto nel trittico Como in casa – Perugia fuori – Cittadella in casa.
Tra le trasferte di Ascoli e Bari e la partita a Marassi contro il Frosinone, tutto sommato 5 punti rappresenterebbero un buon bottino.
Se dovesse verificarsi tale eventualità, gireremmo a 31 punti, che raddoppiati per due sarebbero 62: un numero di punti sicuramente insufficiente per la promozione diretta.
Proprio per questo, alla luce di evidenti lacune dell’organico e di un punteggio che non potrà essere chissà quanto elevato alla fine del girone d’andata, sarà necessario un mercato di gennaio davvero importante e di investimenti pesanti, al di là di chi siederà in panchina.
Chissà mai che la vittoria di ieri non possa essere il primo mattoncino di un bel percorso verso la promozione diretta, che resta un traguardo ampiamente alla portata.
Forza Grifone!