Scrivo all’indomani della partita a Terni dove il Grifone , corsaro, torna con tre punti e conferma la striscia positiva che migliora sia la media punti che quella inglese.
Mi voglio soffermare sulla discrepanza tra la partita che ho visto io e quella che hanno visto in non pochi genoani e che mi lascia onestamente interdetto. Io ho visto il Genoa dominare letteralmente per mezz’ora nel primo tempo e per tutto il secondo. Ho visto prendere possesso del campo nella sua totalità, primeggiare a centrocampo ed avvolgere gli avversari nella propria manovra. Se si vuol trovare un difetto e parlare della sterilità si dovrebbe però una volta per tutte ammettere che si pretendono dei 3-0. Ed onestamente questo vorrebbe dire non tener conto che esistono gli avversari. Peraltro ricordo che siamo andati a giocare in casa della capolista che veniva da 5 vittorie di fila e che sul proprio terreno, il Liberati, agli avversari ha lasciato quasi nulla.
Il Genoa ha dimostrato di avere un GIOCO che può piacere o meno ma è definito e ben chiaro. Chi insiste sul discorso del presidio delle fasce , piuttosto che del modulo..del numero dei mediani o sulla posizione dei trequartisti fa un discorso di GUSTO PERSONALE.
Per fare un esempio celebre, “tiki-taka” di Guardiola era un gioco ben definito che poteva piacere o meno , ma aveva la sua precisa cifra e dimostrava efficacia.
Personalmente continuo a notare una diffidenza “infastidita” di cui non mi capacito.
Sembra quasi che ci siano genoani che sono o “tifosi delle proprie idee” oppure persone incattivite con qualcuno o con qualcosa. Come se stessero aspettando al varco per poter rimarcare che “quello che avevano detto” non era poi così sbagliato.
Come se rallegrarsi di sbagliare non fosse un piacere , visto che si parla di Genoa ed il bene primario è che le cose funzionino, non che si avverino nefaste e “tafazziane” previsioni.
Io dico a gran voce che il Genoa mi piace molto e mi fanno un po’ sorridere le pagelle di persone pagate per scriverle che a mio avviso di calcio capiscono poco o nulla.