Ringrazio la mia amica Vanessa per avermi permesso di condividere questo pensiero scritto da sua figlia Alessia , 15 anni .. ecco cosa vuol dire essere genoani anche per le nuove leve e per chi ,per la prima volta , vive una retrocessione
“Non avrei mai pensato di arrivare a piangere per una partita, o meglio, per una squadra, per la MIA squadra e, invece, oggi è successo. Per molti il calcio possono essere 11 persone che corrono dietro a un pallone, ma posso assicurarvi che non è così…. è un mix di emozioni e sentimenti che solo un vero tifoso può provare. Essere genoana penso che sia la cosa più bella della mia vita, un’amore indescrivibile, che è iniziato da quando ero nella pancia della mamma e col tempo si è consolidato. Allora, cosa vuol dire essere genoani? Essere genoani vuol dire gioire tutti insieme dopo un gol, soffrire ogni partita, crederci fino all’ultimo, passare dal pensare che ormai sia finita al credere di avercela quasi fatta. Esseri genoani vuol dire non essere mai liberi nel weekend, girare tutta l’Italia e fare capire a tutti che nonostante tutto i migliori resteremo sempre noi. Oggi ho capito che essere Genoani vuol dire anche piangere per l’amore che si prova per la squadra ed essere pronti ad accettare anche le vere delusioni. Non ho mai visto la mia squadra in serie B e sono sicura che non sarà facile, ma noi siamo i Genoani e nessuno ci ucciderà mai, saremo sempre i migliori.
GENOVA È ROSSUBLU’ Torneremo a sognare