Ho aspettato la fine di Cagliari Sassuolo e purtroppo come tutti pensavamo è andata male. La scritta Game Over è molto vicina e non mi scandalizzo per quanto (non fatto) dal Sassuolo, sono cose che a volte girano bene a te altre volte agli altri. Ma che nessuno me lo venga più a menare di Fiorentina Genoa e Genoa Verona, è così per tutti. Da quanti anni guardiamo il calendario a fare calcoli giocando annate pessime. Purtroppo l’anno sbagliato arriva proprio quando forse hai alle spalle una società seria con voglia di fare. Ora però vorrei scrivere un mio pensiero più generale in merito a quanto successo nelle ultime ore e su società e dirigenti.
Solitamente mi piace più scrivere di news e curiosità ma eccomi a scrivere un nuovo pezzo sui miei pensieri perché, mi brucia qualcosa dentro che mi sento di doverlo esternare.
Ieri come era prevedibile abbiamo perso l’ennesima partita contro una squadra che si gioca lo scudetto e che pratica un altro sport rispetto a noi, nonostante questo abbiamo tenuto bene il campo senza prendere imbarcate ma con il solito problema che sta caratterizzando tutta la nostra stagione: l’attacco. Purtroppo questa squadra non solo non segna ma fa fatica anche a tirare nello specchio.
Ora non vorrei soffermarmi sull’aspetto tecnico tattico che lascio a chi ne sa più di me, voglio solo fare una riflessione su quanto leggo sui social a proposito della nuova società, Spors, mister e giocatori.
Sinceramente chi vomita la propria frustrazione per una possibile retrocessione, che oltretutto meritiamo da anni, mi sta stufando, vorrei che argomentasse in modo costruttivo le proprie critiche e non solo in modo distruttivo.
La società sta lavorando sulle macerie di una gestione societaria a dir poco vergognosa degli anni precedenti trovandosi a dover ricapitalizzare a gennaio per un mercato che altrimenti sarebbe stato bloccato (questo è riferito a quelli che a gennaio l’intenditore di calcio avrebbe posto rimedio a questa squadra che farebbe fatica in B).
La 777 ha un progetto e una linea chiara, quello che da dieci anni chiedevamo alla precedente gestione, e al netto degli errori evidenti hanno sempre provato a rimediare tirando fuori soldi “veri” quindi per quello che mi riguarda, se serve per crescere, ben vengano gli errori fatti in buona fede per provare a crescere. Vi ricordo che questa società ha dato picche a un paio di squadre di alto livello che a gennaio ci hanno chiesto Cambiaso, roba che lo scorso anno sarebbe stato mandato via il primo giorno di mercato. Mi chiedo dove siano finiti tutti quelli che: “meglio in B ma senza Preziosi e con una società che ci ridia dignità!” non mi sembra di essere stato l’unico a dire queste frasi…
Veniamo alle critiche a Spors e in parte anche nei nostri confronti per a quanto detto da alcuni è stato ingiustamente idolatrato. Personalmente al suo arrivo ero molto contento perché nonostante la giovane età arriva al Genoa con un ottimo curriculum, con idee innovative e un progetto. Nessuno di noi ha mai pensato che fosse un fenomeno ma ad oggi non si può buttare via quanto ha fatto… Errori ne ha fatti? Si certo, è evidente che abbia sbagliato il reparto offensivo, ma ha anche dimostrato di aver fiuto con due o tre giocatori giovani sconosciuti ma di livello molto buono. Che dire? Facciamolo lavorare, fare mercato con una squadra allo sbando con un piede e mezzo in B non è facile, ti becchi anche tante porte in faccia (vi ricordo che ci ha detto di no Kacavenda, non certo Pogba). Il prossimo anno avrà più tempo di lavorare e magari facendo tesoro degli errori fatti porrà rimedio alle lacune.
Per tutte le squadre è stato un mercato difficile. Il fuori classe Sabatini con il suo mercato sicuro che ha combinato? Un disastro totale con giocatori rotti e fuori condizione sperperando 12 milioni di euro. Non mi piace parlare dei diversamente genovesi ma anche il seppur bravo Faggiano ha dovuto fare le nozze con i fichi secchi. Tutti ad esaltare un Sensi fuori condizione e un Conti eternamente rotto in una squadra che ha perso 19 partite.
Veniamo al capitolo Mister. E’ palese l’errore Sheva di cui abbiamo parlato molto ma Blessin è passato dall’essere considerato il nuovo Klopp ad essere uno che non può allenare in A.
Cerchiamo di essere un attimo più equilibrati, è un mister giovane, non parla la nostra lingua, non ha molta esperienza ma ha sicuramente idee chiare e carisma. Ha sbagliato qualcosa? Si certo, come tutti. E’ un fenomeno? Non credo ma penso che possa essere l’uomo giusto per la nostra piazza e per una società con una certa idea di fare calcio, ci vuole solo un po’ di pazienza, diamogli il tempo di lavorare, magari partendo sulla griglia di partenza a pari con gli altri e con gli uomini che ha chiesto. La squadra anche ieri non ha giocato malissimo se non ci fosse il gravissimo problema che non riusciamo a finalizzare e tirare in porta a causa delle lacune offensive.
Il mister in ogni caso, con una squadra con limiti evidentissimi ha fatto 10 punti in 10 partite (con squadre anche di un certo livello e con episodi arbitrali decisamente a sfavore) contro i 12 fatti dai suoi predecessori in 22.
Chiudo spendendo due righe per le critiche rivolte al nostro gruppo visto che secondo alcuni ci siamo esposti troppo esaltando troppo Spors e la società. Prima cosa vorrei precisare che non ci siamo mai limitati nel criticare la gestione precedente esponendoci senza problemi e quando e se sarà necessario lo faremo anche per questa. Ad oggi chi ci segue anche per radio potrà aver sentito le nostre opinioni in cui abbiamo evidenziato gli errori fatti per quanto riguarda la scelta del mister Sheva e delle carenze offensive. Ma rimaniamo comunque fiduciosi che la 777 stia operando seguendo un progetto serio, investendo soldi veri e al netto degli errori è importante che lo facciano in buona fede e cercando di rimediare con nuovi investimenti.
Vorrei personalmente ringraziare tutto lo Staff di RG e Radio Zena per il lavoro che stiamo portando avanti in una stagione in cui vi assicuro che è difficile quotidianamente scrivere e parlare di una squadra che non vince mai ma in ogni caso provando nel nostro piccolo a portare positività in un ambiente che dopo Preziosi era affranto e che è finalmente unito e compatto (grazie sopratutto ad una Gradinata Nord splendida, fiera, mai doma e commovente per l’amore verso questi colori).
Adesso basta! Guardiamo avanti, COMUNQUE E OVUNQUE!