Dopo la partita di Verona, come tanti Genoani, leggo diversi siti e diverse pagine social.
Sono le pagine social che mi lasciano perplesso per i commenti che lasciano molti Genoani, commenti che non hanno senso, la realtà è abbiamo giocato contro una squadra che ha 23 punti più di noi, ha fatto 56 gol, uno degli attacchi più prolifici della seria A, al pari di Milan e Napoli.
Nelle ultime 8 partite siamo sempre stati all’altezza delle avversarie in qualche caso anche superiori concedendo poco o nulla agli avversari, se facciamo un’analisi a freddo della partita di Verona, come occasioni ne abbiamo concesse 3 di cui una il gol e noi abbiamo avuto le solite 3/4 per pareggiare, ma i problemi che abbiamo davanti non li abbiamo scoperti a Verona, sembra appunto che qualcuno abbia scoperto l’acqua calda in occasione di questa partita.
Quelli che sono sempre a criticare e a cercare colpevoli si ricordano dove eravamo 3 mesi fa e che discorsi si facevano per il futuro???
Certo la prospettiva non è ancora cambiata molto ma rispetto a qui tempi siamo ancora abbondantemente vivi e in corsa.
Abbiamo sbagliato una partita importante e non cerchiamo alibi, ma il fatto di giocare dopo le altre può aver creato una pressione maggiore ai calciatori, l’ha creata a noi che andiamo in gradinata………..
Spero che i soliti allenatori da tastiera capiscano di cosa ha bisogno l’ambiente cessando ogni critica distruttiva con i soliti ” io l’avevo detto”, ” io lo sapevo” ecc ecc….i problemi li abbiamo da tempo, la squadra e il mister hanno perso una partita importante, ma una partita , ne restano 7 e noi dobbiamo continuare a stare vicino al gruppo squadra e alla società COMUNQUE E OVUNQUE.
Ci sarà tempo per fare processi o per portare in trionfo gli eroi, anche se, in caso di processo, il colpevole lo conosciamo tutti, ma sembra che molti se lo siano dimenticato.
In caso di trionfo porteremo gli eroi a De Ferrari, ma adesso cerchiamo di stare zitti, anzi di gridare solo allo stadio.
Alessandro Brusatin