E Uscimmo a Riveder le Stelle
di Fabiana Rebora
Quando hai riposto ancora una speranza nella salvezza seppur consapevole che la Serie B è ad un passo da te ma a fine partita sei cosi entusiasta per aver visto un grande Genoa che impone il pari all’Inter e che poteva anche vincere… vuol dire che l’Amore per il Grifone va oltre all’oltre e ancora oltre.
È stato un match dal marchio rossoblù che a testa alta mette in difficoltà la squadra di Simone Inzaghi, ma che a malincuore non riesce ancora a concludere. Di limpide occasioni ne abbiamo avute (ad un certo punto nel primo tempo ho anche esultato… l’ho vista in rete, ma nulla da fare perché Handanovic ha fatto il miracolo).
Finalmente ho visto una squadra volitiva ben orchestrata dal teutonico Blessin.
Un Grifone tutto cuore, ardore e artigli che scende in campo con dignità, orgoglio e con quella mentalità che aspettavo da tanto tempo “per vincere”.
Una squadra che fa girare palla senza rimanere ferma ad aspettare le mosse dell’avversario.
Il migliore in campo a mio avviso è stato Ostigard: un gladiatore che mi ha fatto sognare.
Una partita di calcio è come l’alba di un nuovo giorno. Non sono tutte fatte con lo stampino. Ogni partita è una nuova chance ed è per questo che il Grifone deve scendere in campo a testa alta, mettendo in pratica gli insegnamenti dell’allenatore, senza timori “comunque vada”. Che abbiamo da perdere oramai?
Chi ha vinto ieri sera è stata l’atmosfera che avvolgeva il Ferraris: la Gradinata Nord che ha cantato e incoraggiato la squadra senza mai fermarsi e che ha intonato “Gente di mare…”, i colori rossoblu che ondeggiavano, la prestazione dei ragazzi e Blessin che con passo felino a fine partita è andato sotto la Nord. Un momento che mi ha violentemente fatto vibrare il cuore.
⭐ E dopo aver scatenato l’inferno uscimmo a riveder le stelle ⭐
Fabiana Rebora