Di
Filippo Paolo Buscemi
Detto che per scriverlo correttamente ci ho messo un quarto d’ora.. voglio parlare del contesto in cui il mondo Genoa ha vissuto e sta vivendo.
Lo sappiamo che la stampa cartacea (per quel poco che rimane) e soprattutto nella versione tv o web è avversa alle sorti del Grifone. I motivi vanno cercati in un passato remoto e onestamente non me li sono mai spiegati. Comunque è così.. Punto.
Da fastidio perché come ho avuto modo di dire, è come se parlassero male di una persona cara, un parente a cui vuoi bene, mentre tu sei al lavoro e non puoi controbattere. Va detto anche che il genoano incazzato fa sempre audience perché non è un tipo tranquillo, distaccato, è uno che vuole essere protagonista. Io stesso a volte casco nel tranello e guardo certe trasmissioni quasi per farmi del male e rimango frustrato per non poter intervenire.
Una soluzione, credo l’unica, penso sia quella di fregarsene ignorare. Gli americani a Miami non leggono i siti di Primocanale, non guardano il derby del lunedì su Tn4.
Spors deve essere un monomaniacale del lavoro.. Insomma col tempo e con i risultati ci dovremo staccare dai giudizi e dalle opinioni del contesto locale e diventare una società di respiro internazionale come da tradizione peraltro.
Questo ci permetterà di riconquistare gli scettici ipercritici verso questa gestione e in molti vorranno salire sul carro del vincitore… Li accoglieremo con un sorriso… Forse…
Filippo Paolo Buscemi