Il sogno di Michele

Stanotte ho dormito male.

Postumi di mini bagordi di capodanno che, tuttavia, a una certa età, si fanno sentire.

Ho fatto anche un sogno, che stranamente ricordo in maniera piuttosto nitida.

Era stato varato il “red & blue pass”.

Sostanzialmente per poterti permettere anche solo il minimo impulso di insofferenza a proposito della campagna acquisti invernale 2022 del Genoa avresti dovuto aver fatto almeno tre dosi di partite di coppa Italia terminate ai calci di rigore, almeno una dose di coppa Italia di serie c, almeno settanta dosi di partite in trasferta tra serie b e serie c, tra cui quella di Modena nel 1988 e le varie dosi Fossati, Spinelli, Scerni, Nube che corre oltre ovviamente alla Preziosi.

In presenza di tali requisiti sarebbe stato possibile azzardare un timido “perbacco, speriamo che si sbrighino a prendere altri rinforzi adeguati dopo l’ottimo Hefti”.

Niente di più.

Diversamente solo mutismo e fiducia incondizionata.

Contravvenendo a tale ferrea regola la pena sarebbe stata durissima: cinque anni di abbonamento sandoria da consumarsi in gradinata sud tifando calorosamente per quei settecento colori magici che ci fan venire i brividi.

Purtroppo era solo un sogno.