Chi è cresciuto a “pane e Genoa” , e veniva accompagnato da bambino “SUL CAMPO”..non può non ricordare le parole del coro “Vegnivan quattrù a quattrù”…….
Potrebbe tranquillamente essere l’inno della Genoanità : l’orgoglio misto consapevolezza che nel nostro cuore, nel nostro intimo…anche se siamo grammi come la peste, guardiamo gli altri con gli occhi di una Nobile Decaduta e un po’ folle…. in una realtà dove gli altri sono una squadra di ravatti e NOI, invece..il Genoa che con 4 cannonate li disintegra.
Questo siamo noi, e non dobbiamo dimenticarcelo mai : nel mondo del calcio siamo come il cielo, il mare..le stelle ..ci siamo sempre stati e sempre ci saremo.
Adesso è un momento un po’ così, la gestione Shevchenko, che è stata la prima vera scelta della nuova proprietà non sta dando per il momento frutti solo ed esclusivamente perché la rosa è inadeguata e le macerie lasciate dalla vecchia proprietà sono gigantesche e difficili da rimuovere.
Nonostante ciò io sono fiducioso perché le risorse ci sono e a noi non serve fare chissà che campionato…basta arrivare 17esimi e lasciarsi alle spalle 3 squadre che oggi come oggi vedo raggiungibili, soprattutto considerando che tu potrai fare mercato , altri no.
Quindi ragazzi , animo..io non ho paura di nulla, HO UNA SOCIETA’ SERIA che apprezzo molto.. ..composta da professionisti che stimo , che si stanno distinguendo per approccio, per stile per idee…e tanto mi basta….dopotutto un altro coro dice chiaramente : “ti giuro..non conta la partita…” e allora, coraggio e ….Forza Genoa.