Dopo le splendide parole dell’intervista di ieri su SKY del nostro DS Johannes Spors.
Oggi vi proponiamo l’ultima sua intervista al Vitesse.
Benvenuti nel Vitesse dove un ampio Recruitement è nel DNA
by Jonathan Rest.
Johannes Spors ha raggiunto il suo obbiettivo, almeno, nel breve periodo: far
diventare il Vitesse Arnhem uno dei 4 top club dell’Olanda.
La Collaborazione è la Chiave del Successo
Il Vitesse è arrivato quarto nella stagione 2020-21 dell’Eredivisie, la prima piena
campagna di Spors’ da quando ha iniziato a lavorare come Direttore Sportivo
nell’Aprile 2020.
Venticinque giocatori hanno fatto la prima presenza nella squadra e tredici nomi
differenti sono stati segnati nella classifica marcatori, con giocatori in prestito
come Armando Broja e Lois Openda che comandano la lista con rispettivamente
11 e 10 goals, in tutte le competizioni.
Sul campo, il successo è stato molto dovuto allo sforzo collettivo del team, e la
storia non è differente fuori dal campo.
Spors si è unito al Vitesse poche settimane prima che l’Eredivisie chiudesse a
causa del Covid-19.
Durante il suo primo ruolo come Direttore Sportivo e primo anche in una nuova
nazione (la sua carriera è stata interamente spesa a casa sua, in Germania), Spors
è stato veloce ad abbracciare il collettivo.
Ripensando a quei primi giorni, ha detto a TransferRoom: “avevo bisogno di
sapere dove avevamo bisogno di fare alcuni cambiamenti, ma anche di accogliere
le cose che erano buone. Il Vitesse è un club molto tradizionale, ed abbiamo
trovato impiegati molto motivati e tante buone idee.
“Assieme al mio allenatore, Thomas Letsch, anche lui Tedesco, potevamo
implementare nuove idee con le persone qui. Con uno stile ed un’identità chiari di
gioco, assieme potevamo assimilare il nostro team.”
Per questo processo di recruitement, Spors ha un detto che ripete spesso: “Nel
Vitesse, dobbiamo lavorare più duramente e pensare in maniera più smart.”
Spiegando questa teoria afferma: “Per far funzionare un club di football, per me
come Direttore Sportivo, non è mai un one man show. E’grazie a tutto il mio team
– il mio assistente, il capo dello Scouting, tutto lo scouting team – che riusciamo
ad assumere un sacco di dati sui giocatori, dai video, dallo scouting, ma anche dal
nostro network.
“Il Network è molto importante, e nella catena del cibo dei club di football, con il
Vitesse siamo da qualche parte lì nel mezzo. Fortunatamente ci sono dei club più
piccoli dove possiamo fare recruiting, ma ovviamente sappiamo che ci sono dei
club molto più grandi, che è positivo, perché certe volte possiamo prestare e
vendere giocatori e questo circuito di trasferimenti è importante per noi.
Prendere giocatori, vendere giocatori, e qualunque informazione che puoi avere è
positiva.”
La Cultura è Potere
La necessità di avere informazioni veloci ed efficenti è il motivo per il quale Spors,
il suo assistente Marcel Klos ed il resto del recruitment del Vitesse sono passati a
TransferRoom.
Aggiunge: “Stiamo usandolo un sacco per il networking, per ricevere una ad una
informazioni di prima mano, ed inoltre, durante le finestre di trasferimento per
esser sicuri che tutti sappiano quali giocatori sono disponibili da noi. Siamo aperti
ad assumere informazioni, ma è anche importante far sapere agli altri cosa è
possibile.
“TransferRoom ci dà alternative velocemente. Spesso quando miri un giocatore,
in uno o due giorni attiri l’attenzione. Non con tutti i giocatori puoi credere che le
informazioni che ti condividono gli agenti siano corrette. E’anche difficile esser
sicuri che ogni mercato che è attraente sappia dei nostri giocatori, ed attraverso
questo riusciamo ad ottenere alternative molto velocemente e in contatto con i
colleghi degli altri clubs possiamo creare una situazione che faccia vincere tutti.”
Spors, che ha iniziato la sua carriera producendo video analisi per l’Hoffenheim,
ed è passato al ruolo di scouting nel RB Leipzig ed HSV Hamburg, continua: “sono
stato nel business per un po’ di anni lavorando per diversi club, ma non è solo il
mio network che è importante, è anche importante che il mio team abbia il suo
network. Quando il mio assistente ed il mio capo dello scout ricevono
informazioni, è importante per il nostro successo complessivo.”
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I prestiti hanno giocato un ruolo considerevole in questo successo del Vitesse.
Openda ritornerà dalla seconda stagione consecutiva dal prestito con il Club
Brugge nel 2021-22, e l’Albanese Broja è ritornato al Chelsea.
Spors spiega: “La nostra strategia di recruitment è basata su tre parti. Vogliamo
fare smart recruitment e prendere sempre giocatori con buone condizioni
economiche, come abbiamo firmato con Maxi Wittek [da Greuther Furth in
Germania] e Dominik Oroz [dal FC Liefering in Austria] nella finestra di
trasferimenti invernale del 2021.
“Abbiamo anche bisogno di dare delle chance ai giovani giocatori della nostra
accademia, e nell’ultima stagione abbiamo avuto quattro giovani Giocatori nati
nel 2002 o dopo, che hanno fatto minutaggio, alcuni di loro molto minutaggio,
nell’Eredivisie.
“A volte abbiamo bisogno di qualità che non possiamo permetterci di acquistare
nell’ottica di crescere come club e raggiungere i nostri obbiettivi sportivi. Ecco
perché i prestiti sono così importanti. Ovviamente, nel lungo periodo il numero di
prestiti dovrebbe essere minore, ma siamo anche sotto restrizioni di budget,
quindi aiuta.”
Non è solo con i giocatori in prestito che Spors si aspetta di avere una breve
collaborazione con il club. Il Tedesco è ben conscio del posto del Vitesse
nell’ecosistema del calcio e cosa questo significhi per i futuri giocatori.
Spiega: “Per lo sviluppo del Vitesse, il recruitment è cruciale. Possiamo offrire
tempo di gioco ad un livello alto in un campionato molto buono come l’Eredivisie,
con ambizioni europee. Ma ovviamente sappiamo anche che ci sono club più
grandi, e quando sto negoziando con i giocatori ed il loro management, dico
spesso che in tre o quattro anni, ‘Non voglio averti qui, voglio che tu sia pronto
per lo step successivo’.
“Questo è il DNA del nostro club. Siamo un club dove saltare dentro ma anche da
cui saltare fuori più in alto possibile. Questo ci permette di sopravvivere nel
mercato tra i grandi ed i piccoli club, e possiamo anche avere un impatto positivo
facendo un buon recruitment con giocatori talentuosi e renderli pronti per il
passo successivo.”
“La strategia a lungo termine è quella che vogliamo sviluppare per rendere il
Vitesse uno dei 4 top clubs in Olanda,” dice. “C’è una top four, al momento, con
Ajax, PSV, Feyenoord e AZ Alkmaar. Siamo dietro quando tu compari il valore ed
il budget dei club, ma stiamo lavorando per ridurre il gap. Siamo realistici e
sappiamo che non possiamo farlo in un anno o due, ma stiamo lavorando duro.
“Avendo una struttura chiara in ogni dipartimento, dall’innovazione alla
performance al recruitment al medicale, saremo pronti a fare il prossimo passo e
portare il club in maniera sostenibile a livello dei primi quattro in Olanda. Questo
è il nostro goal.”