La giornata dopo un derby perso è sempre una bella menata.
È un lunghissimo lunedì…dopo le ferie non passa mai.
Oggi però, permettetemi di dire, è diverso.Da anni assistiamo impotenti al solito film con attori e trame scadenti,non riusciamo più ad identificarci nella squadra.Ieri sera si è però tirata una bella riga,inutile girarci intorno,ottenere la salvezza sarà dura,l’ennesimo bluff estivo del peggior preziosi di sempre si è manifestato nei numeri(impietosi) ma soprattutto nelle prestazioni insufficienti e senza nerbo di 11 ragazzi impietriti di fronte a qualsiasi problema può evidenziarsi in partita.
Le parole della nuova proprietà e le pedine che si stanno muovendo in questi giorni devono,però,far entrare in testa a tutti che è in atto una rivoluzione interna e presto toccherà anche alla rosa di giocatori.
Il dolore e la sofferenza nostra mal si accompagnano al decisionismo dei 777.È il momento di maturare(tutti)lasciando da parte scazzi e frustrazioni per far(finalmente)posto a consapevolezza e fiducia nei confronti della nuova dirigenza.
Detto ciò si dovranno concedere errori e battute a vuoto,nello sport può succedere,ma entrare nella logica che (finalmente) si guarderà di nuovo al campo come ad una priorità,non come ad un fastidioso intermezzo alle trattative di mercato e alle plusvalenze che ne derivano,è cosa che da queste parti non si è praticamente mai vista.
Non ho parlato volutamente della partita di ieri,troppo ampio il divario visto in campo e troppo remissivo il nostro approccio,era prevedibile(in fase di pronostico)ma è sempre dura vedersi sbattere la verità in faccia,questa squadra non è attrezzata per la A prendiamo e portiamo a casa la dura realtà.
Concludendo il derby di ieri mi ha ricordato le stracittadine disputate in b nell’anno in cui i cugini ci salutarono con la manina dalla sud…siamo poi tornati… chissà come andrà a finire il primo maggio FORZA GENOA!
Ci vediamo martedì per la coppa Italia!!!!