Di
Simone Ruscino
Scrivo così, di getto, dopo 3 pere prese nel Derby.
Avevo iniziato a scrivere una cosa che voleva far sorridere ma non riesco a portarla avanti.
In quel post il me del passato veniva qui, vedeva cosa è diventato il calcio e tornava da Carparelli e Francioso. E non è questione di ” si stava meglio quando si stava peggio” perché al Genoa al peggio non c’è mai fine.
Mi piacerebbe però vedere come sarà il Genoa del futuro,Il futuro fa sempre un pochino paura.
Un anno fa è nata mia figlia, Linda. Quando sono partito da casa mia per il parto di mia moglie ero terrorizzato perché vedevo la felicità da vicino e quando la vedi da vicino e non sei abituato fa paura. Poi arriva e ti travolge. Un anno fa vincevamo 3-1 con la Samp. Avevo Linda in braccio che dormiva ed esultavo ” a salve”. Non ricordo una felicità simile nella mia vita.
Ben inteso, non paragono la felicità di una nascita con una possibile rinascita, seppur calcistica. Non lo so se stiamo gettando le basi per qualcosa di nuovo ed al quale non siamo abituati. Ma io adesso ho paura. Non di retrocedere. Ho paura che cambi il vento e porti la felicità. Ma vale la pena mettersi in macchina e partire, come feci un anno fa andando verso l ospedale a conoscere Linda.
Restiamo uniti e Forza Genoa. FORZA GENOA. Non Ale’ Genoa perché Forza Genoa porta male. Porta male avere paura e non dobbiamo averne più, o per meglio dire, dobbiamo sfidarla