L’idea di Josh Wander, e dei suoi soci, a fronte alla crisi del Genoa, è quella di puntare su un profilo di grande fama internazionale, con la capacità di rappresentare anche all’estero il profilo di un club che deve cambiare volto!
Con il Genoa, i contatti sono stati avviati da tempo, e c’è l’intenzione di arrivare presto a un accordo: offerto contratto fino al 2023 con opzione. E’ una grande opportunità per Shevchenko di misurarsi in una realtà difficile come quella della Serie A.
Shevchenko è diventato commissario tecnico dell’Ucraina nel 2016, subentrando Mykhaylo Fomenko. In tutto 52 panchine con gli uscraini: il bilancio è di 25 vittorie, 13 pareggi e 14 sconfitte. Andriy lascia dopo i quarti di finale raggiunti a Euro 2020, miglior risultato di sempre dell’Ucraina agli Europei.
Il messaggio di Sheva dopo l’addio alla sua nazionale: “Ho passato cinque anni con la Nazionale – scrive Shevchenko su Instagram – È stato un duro lavoro, abbiamo dimostrato che siamo capaci di giocare un calcio moderno. Sono grato al presidente e al comitato esecutivo dell’UAF per l’opportunità di lavorare con la nazionale. Ringrazio ogni giocatore, ogni persona che ha aiutato ed è stata coinvolta nella squadra. Molte grazie a tutti i fan per il loro supporto e le critiche. Insieme siamo riusciti a dimostrare che il nostro calcio può essere competitivo, produttivo ed emozionante. Con fede in Ucraina”.
Tra i suoi fedelissimi del suo staff figurano Mauro Tassotti e Andrea Maldera, entrambi reduci del club di Milanello, oltre allo spagnolo Raul Riancho, ex collaboratore di Serhij Rebrov alla Dinamo Kiev.