24 Novembre 2024
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IL PUNTO DI EDO

Oggi, frastornato da tutto il can can, ahimè becero, che sta venendo fuori su Ballardini, su Empoli, su Pirlo, sui 777, sul closing, su tutto, insomma, quello che gira intorno a questo stranissimo mondo Genoa, vorrei tralasciare questi angoscianti problemi per qualche minuto, per mettere il dito nella piaga di un altro tema che pochi hanno segnalato.

Domenica a Marassi per Genoa-Venezia, partita di importanza capitale per la salvezza, ci sono stati 7920 spettatori paganti, che scendono a circa 7600 se si calcolano quei circa trecento veneziani nella gabbia ospiti.
Diciamo la verità, pochi, pochissimi, una miseria per il Genoa. E non è che nelle partite precedenti, tranne naturalmente Genoa-Verona a…babbo, ce ne fossero stati molti di più pur giocando contro Napoli e Fiorentina, due squadre che comunque hanno portato con sé molti tifosi.

Vorrei capire perché e mi faccio delle domande…:
1 la squadra gioca male ed è in fondo alla classifica?
2 il ritardo del closing ha annacquato l’entusiasmo iniziale per l’arrivo degli americani?
3 il prezzo dei biglietti troppo caro senza gli abbonamenti in un momento economicamente non facile per le famiglie?
4 le difficoltà del post covid? Ossia molti hanno timore ad andare allo stadio per i possibili contagi? Altri si sono abituati a vedere le partite in tivu e preferiscono stare a casa?
5 il ponte dei Santi ha tenuto lontano molti tifosi che si sono concessi in week end lungo?
Insomma i motivi possono essere tanti, ma la cosa mi da molto fastidio ed è un indice assai preoccupante in chiave futura. Bisognerà lavorare molto per trovare il modo di riportare la gente allo stadio, fenomeno che, a mio modo di vedere, a Genova, rispetto ad altre piazze italiane, è molto rilevante.

Certo, sembra che ai genoani importi solo dire tutto e il contrario di tutto sui social in una sorta di armiamoci e partite. E a Marassi siamo sempre gli stessi…

Edoardo Bozano
Edoardo Bozano
Edoardo Bozano, “Edo” per gli amici, è senza dubbio uno dei più grandi giornalisti liguri sportivi, genoano fino al midollo è stato per anni la “penna” ufficiale del Genoa al “Corriere Mercantile”, per poi passare al “Secolo XIX” e quindi fare l’opinionista a Telenord.

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