Fare l’allenatore è un mestiere difficile, un mestiere che nonostante tutto ciò che si pensi, basa le proprie fortune sulle altrui capacità.
Certo è un mestiere che, non per nulla ben retribuito, ha valenza nell’organizzazione e nella valutazione dei giocatori a disposizione ma li finisce.
Rovescio la situazione e vi parlo dell’allenatore dell’altra squadra quella che oggettivamente ha giocato meglio e che, causa la bellezza di questo gioco che premia in fondo chi segna un gol in più dell’avversario non ha vinto anche se lo avrebbe meritato.
Lo Spezia infatti ha avuto palla nitide e non trasformate in rete per la incapacità in primis dei propri giocatori e anche per una bella parata del nostro Portiere.
Alla fine il Genoa poteva anche vincere con un’occasione nitida ..
In tutto questo il lavoro di Thiago Motta come è stato valutato ?
Come SAREBBE stato valutato in caso di sconfitta?
Una partita simile Thiago Motta la fece sulla nostra panchina ai tempi di Genoa Torino contro Mazzarri…
Li fu sconfitto sull’unico tiro in porta della squadra avversaria, colpo di testa di Bremen.
E fu sonoramente fischiato insieme alla sua squadra REO di aver perso la partita pur avendola sostanzialmente dominata.
Perché in fondo al tifoso interessa solo il risultato.
Altrimenti non sarebbe spiegabile l’amore (fino a ieri almeno) verso un allenatore che da giocare la squadra come Davide Ballardini.
Ma che fino a ieri “vinceva”.
A me mai piaciuto.
Ma paradossalmente oggi sta cercando di migliorare il gioco della squadra e a tratti si vede.
Sono certo che la Società lo sta valutando e ne apprezza gli sforzi.
Vincendo una partita potrà risalire la china e lavorare più serenamente.
Vi invito però a riflettere sul fatto che in campo vanno i giocatori e che alcuni errori individuali macroscopici ci hanno relegato in fondo alla classifica Non solo le scelte (alcune sicuramente discutibili) di Ballardini.
Facciamo i tifosi e sosteniamo la squadra.
Tecnici ce ne sono già tanti…
Mister Ernesto Boschi