La volpe e l’uva. “Sono caduto ma tanto dovevo scendere”
Girovagando tra siti, TV, pagine ci si può imbattere in discorsi meravigliosi.
Se, però, a fare questo tipo di discorsi sono semplici tifosi è un conto.
La frustrazione dev’essere tanta visto che non riescono proprio a non fare riferimento a noi. Ciò è comprensibile visto che il Genoa è stato ceduto e parrebbe sia caduto in buone mani.
Quindi che loro, i tifosi, per una sorta di autoconvimento e spirito di sopravvivenza si diano queste spiegazioni e si facciano questi films, può essere giusto, ma che certi discorsi vengano da “professionisti” schierati (ma nascosti dietro un dito) e qualche volta anche un poco anagraficamente avanti con gli anni, non fa altro che spiegarci come funzioni il MANIMAN.
Cantori di scudetto e coppe, o semplici tifosi mai dichiarati, avvinghiati alla scrivania ed alla seduta della tribuna, costoro si palesano nel più bieco ed ottuso tifo senza volerlo certificare.
Liberissimi di essere tifosi e liberi di secernere bile a più non posso, ma non nascosti dietro ad una finta imparzialità.
Non è giusto per coloro che li credono verginelle e potrebbero dare peso ai loro vaneggiamenti.
Personaggi ed ostaggi del vecchio giornalismo dove il non essere (apertamente) schierati doveva essere un punto di partenza.
Il fondo, non il fondo, la holding, non la holding…siete di una comicità unica nel suo genere.
Certo, cari signori, probabilmente qualcosa è cambiato. Sicuramente per il Genoa, la proprietà.
Fatevene una ragione e non sparate guano ad altezza uomo.
Vi brucia? C’è la fissan.
Che poi, più vi sento pontificare, più mi diverto.
Ne faccio solo una questione di etica e professionalità.
Che vi piaccia o meno siete caduti… Ma tanto dovevate scendere….
Luca Ferrari