Dopo la sconfitta interna contro la Viola, nonostante il diluviò pomeridiano di sabato sono piovute sulla testa di Ballardini più critiche che pioggia.
Quanto siano giustificate o ingenerose dipende dal punto di vista del lettore.
Di sicuro c’è che sia il nostro allenatore, sia chi lo critica ferocemente, hanno entrambi avuto delle amnesie piuttosto evidenti: lo Zio nel secondo tempo della partita si è dimenticato che in campo non aveva più un giocatore nel suo ruolo, mentre chi lo critica pesantemente non ricorda i risultati ottenuti dallo Zio sulla nostra panchina, ma soprattutto che finché ci sarà Preziosi alla guida del Genoa non possiamo permetterci il lusso di sperimentare sulla nostra panchina giovani allenatori che verrebbero spazzati via alle prime difficoltà.
Ovviamente ho usato ironicamente la parola “amnesia” per commentare gli evidenti errori compiuti dal nostro allenatore nella partita di sabato.
Chissà cosa avrà avuto in testa quando ha lasciato nella ripresa una squadra senza centravanti, quando ha fatto tutti i cinque cambi con mezz’ora di partita ancora da disputare, quando ha tolto il terzino più forte per mettere un centrale in grande difficoltà psicofisica e per di più fuori ruolo.
Non so cosa volesse il Balla, non so cos’altro ancora abbia valutato male, ma vedo con certezza che ultimamente lo Zio non sembra più quello che conoscevamo, non fa più le cose semplici a cui ci aveva abituato e che gli avevano consentito di portarci risultati straordinari.
Ma la Rosa a sua disposizione è troppo ampia, male assortita e, soprattutto, sono solo 20 giorni che allena un gruppo folto di uomini di cui non conosce ancora qualità e limiti.
Se poi consideriamo che durante questo breve periodo ci sono stati 7/10 giorni in cui molti giocatori erano impegnati con le loro nazionali, allora le “amnesie”, gli errori e le difficoltà di Ballardini diventano giustificabili e comprensibili.
Ai tifosi ipercritici e con poca memoria, che sono terrorizzati nel pensare che ora affronteremo Bologna e Verona nei prossimi cinque giorni, ricordo loro che Ballardini da sempre non fa fallire al Genoa le partite contro le squadre “alla sua portata”, e che questo suo “score” è da sempre fondamentale per farci ottenere anche le salvezze più insperate.
Quindi… calma e gesso!
Finché ci sarà Preziosi proteggiamo Ballardini il più possibile!
Quando ci sarà il cambio di proprietà allora sì che potremmo sognare la Stella, i campioni ed il ritorno di Gasperini (per fare un nome a caso, ehhhh!).
Forza Genoa!
Sempre!
(Andrea Moresi)
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