E’ appena iniziato il calciomercato ed i genoani sono già in fibrillazione. La prima notizia è stata la mancata riconferma di Strootman che va ad aggiungersi per il momento all’addio di altri tre puntelli fondamentali per la scorsa salvezza come Perin, Zappacosta e Scamacca.
Alcuni dicono che già Ballardini scalpiti, altri che invece sia tranquillo e valuti un rinnovo offerto dalla società.
Detto ciò mi preme segnalare che nonostante le vacche magre per tutti, e le probabili occasioni di fine mercato , quando gli esuberi delle big non avranno grande scelta se vorranno giocare, sarebbe il caso di individuare ciò che serve e chiuderlo il prima possibile.
Il caso Strootman ( che molti hanno già etichettato come mercenario perché non è venuto al Genoa A PRESCINDERE) , insegna che i professionisti non sono tifosi. E’ il Genoa e la sua società a dover avere un certo appeal , i calciatori fanno il loro mestiere e se mi lusinga la proposta di un Cagliari o mi pagano meglio a Bologna non capisco perché dovrei venire al Genoa dove non chiedono nemmeno la licenza Uefa per paura “disgraziatamente” di andarci per davvero qualora azzeccassero un campionato.
Restando fiducioso più per la penuria dei competitor che per la stima che ripongo in questa società , spero di vedere qualche segnale quantomeno di VOGLIA di essere nel calcio ..e di fare calcio e non solo per realizzare i vari business collegati che rimpinguano le tasche di chi si fa chiamare presidente.
Riccardo RePetto