Stefan Daisuke Ishizaki
Nasce il 15-5-82,ed è lui il “giocatore passato di qui” di cui parliamo oggi.
Di madre svedese e padre giapponese,da qui il termine “nipposvedese”con cui durante la permanenza genovese ce lo scaramellavano tutte le tv locali.Ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Rågsved.
Nel 1999 è stato rilevato dall’AIK con cui ha debuttato in coppa già a marzo nonostante la giovanissima età. Nel maggio dello stesso anno, subentrando nei minuti conclusivi della finale è diventato il giocatore più giovane a vincere la Coppa svedese,con i suoi 16 anni.
In campionato tuttavia ha debuttato nel corso della stagione 2000, trovando però presto spazio nell’undici di partenza.Il 2000 è stato anche l’anno del suo debutto nelle coppe europee.Nel corso della stagione 2001 è stato condizionato da un infortunio rimediato in precampionato, ma l’anno successivo si è completamente ristabilito. È rimasto in nerogiallo fino al dicembre 2003.
Nel gennaio 2004 Ishizaki arriva misteriosamente al Genoa con un prestito semestrale,siamo in B e pure nei bassifondi della classifica.Il giocatore,di cui si parla un gran bene,si rivelerà un oggetto misterioso con sole 4 presenze e per giunta mai 90 minuti. Non sembra nemmeno un giocatore di calcio e ovviamente ci disfiamo di lui appena il prestito si esaurisce.
Rientra così all’AIK per disputare la seconda parte della stagione,con la squadra impegnata nella lotta salvezza. La stagione si concluderà con la retrocessione in seconda serie, così Ishizaki sarà ceduto per circa 3 milioni in Norvegia.Con la nuova squadra ha vinto il titolo nazionale norvegese,in un calcio sicuramente più adatto a lui.
Dopo la stagione trascorsa in Norvegia, nel gennaio 2006 Ishizaki è tornato in Svezia. Colpo grosso nel 2014 quando passa ai Los Angeles Galaxy grazie ad una botta di culo degna di Gastone,bella vita e discretamente remunerativo il contratto strappato sulla west coast.
Nella prima stagione con i californiani, ha contribuito con 5 gol in 30 partite di regular season al raggiungimento dei play-off. Ishizaki e la squadra hanno poi continuato il proprio cammino anche in post-season, trionfando ai tempi supplementari nella finale.Nel luglio 2015, su richiesta del giocatore per ragioni familiari vista la nascita di due gemelli, i Galaxy hanno accettato di rilasciarlo per permettergli di tornare in Svezia.
Il suo ritorno nel calcio svedese è avvenuto con la maglia dell’AIK la squadra che lo aveva lanciato nei suoi primi anni di carriera. Ha firmato un contratto valido fino al termine della stagione 2017.Durante questo periodo ha collezionato 59 presenze in campionato e segnato 6 gol, mentre la squadra ha ottenuto un terzo posto e due secondi posti. Sul finire del campionato 2017, Ishizaki ha confermato che quella sarebbe stata la sua ultima stagione con l’AIK.
In vista della stagione 2018 è tornato così a giocare nell’Elfsborg dopo gli otto anni trascorsi tra il 2006 e il 2013.Si è ritirato dal calcio giocato al termine del campionato 2019, durante il quale ha totalizzato 9 presenze da titolare e 12 da subentrante.Conta anche presenze nella nazionale svedese.
La sua è stata una simpatica parentesi con i nostri colori addosso,arrivo carico di aspettative,come spesso capitava in quegli anni a chiunque indossasse la nostra gloriosa maglia,anche e soprattutto,per la fiducia riposta in Preziosi nei suoi primi anni qui.
Emanuele