Quindicesimo campionato consecutivo in serie A per il Genoa di Enrico Preziosi .
Il traguardo non e’ da sottovalutare e c’è soddisfazione però ci si interroga sugli ultimi anni particolarmente sofferti e ci si chiede se qualcosina in più si poteva fare in una serie A non certo irresistibile.
Inutile nasconderci, il livello del campionato italiano, 7 sorelle a parte, e’ alla portata … basterebbe fare quel qualcosina in più per disputare dei campionati tranquilli e togliersi qualche soddisfazione.
Nessuno sta chiedendo la luna intendiamoci, ma la voglia di migliorarsi e un minimo di ambizione sportiva quella si, la gente la pretende!
In questi ultimi anni di salvezze sofferte si e’ proprio avuta la sensazione che si puntasse al minimo sindacale, senza voler fare quello sforzo in più per regalare qualche sorriso al popolo genoano.
Siamo sicuri che la dirigenza, subito dopo la vittoria di Bologna, si sarà già messa al lavoro per costruire il Genoa del prossimo anno. Tutti sperano che vengano fatte le cose con senso e le possibilità ci sono , a partire dalla conferma dello zoccolo duro. Mi riferisco a Badelj e Shomurodov per esempio, a Zajic, a Goldaniga, al Capitano Criscito e perché no anche a Biraschi. Provare a tenere almeno Strootman che con Badelj in mezzo sarebbe un bel punto di partenza. Zappacosta merita sicuramente una big dopo questo campionato e le possibilità di permanenza sono ridotte al lumicino ma il buon Kevin si può tenere.
Occorre riportare alla base giovani di proprietà che hanno fatto bene in giro per l’Italia, mi riferisco a Jagiello, Agudelo e Bianchi per esempio…
Nel frattempo iniziano le prime voci di possibili acquisti , da Sabelli a Inglese passando per Messias e Simy , ma prima di tutto occorre puntellare la guida tecnica ! Se si vuole andare avanti con lo Zio lo si faccia con convinzione e con un bel comunicato prima possibile ! Altrimenti sarà l’ennesima rivoluzione e non ci resterà altro da fare che sperare che Dio ce la mandi buona , visti i risultati degli ultimi anni ….
IL GENOA CHE VERRÀ’
