Amarcord di Oggi è Genoa Fiorentina.
Andiamo al 14/1/1990 e agli ordini di Felicani il neopromosso Genoa del Prof Scoglio scende in campo con Questì 11
BRAGLIA,TORRENTE,FERRONI,COLLOVATI,PERDOMO,SIGNORINI,ERANIO,RUOTOLO,FONTOLAN,FIORIN,AGUILERA.
La partita è importante,il Grifone arriva da qualche battuta a vuoto e come spesso ci capita dobbiamo puntellare la classifica,pomeriggio tipicamente invernale,il freddo si fa sentire quindi sul campo la corsa ed il pressing adorati dal prof vengono naturali.
La Fiorentina è anch’essa in difficoltà ma davanti schiera il talento di Baggio al servizio di quell’Oscar Dertycia vicinissimo al Genoa per tutta l’estate.Sarà la viola che arriverà a giocarsi la finale UEFA contro la Juventus,salvandosi in A con fatica e terminando 1 punto sotto di noi.
Il primo tempo vede un bel Genoa e nonostante il campo di gioco lasci a desiderare i rossoblu attaccano,sia il Pato che Fontolan mettono a rischio l’incolumita’ di Landucci(estremo difensore gigliato)che si salva con bravura fino al 34’.
Arriva infatti un calcio di punizione,qualche metro fuori area,Aguilera si incarica della battuta, tiro e con una traiettoria morbida insacca alla destra di Landucci,sarà un caso più unico che raro.Tecnica sopraffina quella del Pato ma non una sua specialità il calcio piazzato dal limite.Sbuffa e attacca il Grifo negli ultimi minuti di tempo ed è Fontolan al volo di destro a sfiorare il gol da raccontare ai nipotini.
Il secondo tempo è molto più tattico,entrano Rubén Paz e Rotella nel Genoa e Nappi nella Fiorentina per creare scompiglio.Non succede quasi nulla fino all’84 quando proprio Dertycia liberato davanti a BRAGLIA di interno sinistro segna il pareggio sull’uscita di Simone.
Non sarà un’esperienza da ricordare per l’argentino quella italiana,dopo un brutto infortunio(legamento crociato)una forma di alopecia gli fece perdere tutti i capelli,segnò 5 gol ma a noi fece il pero sia all’andata che al ritorno,roba da Genoa!
Emanuele De Filippi