Voglio Parafrasare il ritornello della canzone vincitrice dell’ultimo Sanremo , evento a porte chiuse come il nostro calcio. Noi genoani siamo letteralmente fuori di testa e credo che questo sia anche il “bello , l’irritante, il fastidioso ma il famigliare” che caratterizza il nostro Popolo di “malati di mente e di Genoa” (e di cuore se andiamo avanti così ).
Quando è arrivato Ballardini ce la stavamo letteralmente facendo nelle mutande dalla paura di retrocedere. Avremmo fatto qualsiasi cosa purché ritornasse e ci salvasse anche mettendo oltre che il proverbiale pullman anche il Monte Fasce ..davanti alla porta. Non avremmo “schifato” nulla, avremmo anche messo la mano sotto le chiappe di Preziosi come fece Fantozzi col Duca Conte pur di avere una mezza botta di culo e salvarci. Poi è bastato staccarci appena appena dal fondo classifica , per pensare di poter fare gli “schizzinosi” e pontificare su gioco- non gioco…su sovrapposizioni..su manovre ariose e godibili. Siamo diventati tutti “olandesi” ..e mi riferisco a Rinus Michels e a Johan Cruyff…volevamo vedere CALCIO. Io credo che dovremmo ritornare sulla terra. La rosa non è disprezzabile ma non permette nemmeno certe divagazioni o voli pindarici. Siamo un Genoa coriaceo che deve essere “brutto , sporco e cattivo” quando serve. Se una Domenica vediamo la giocata..il calcio di punizione…il triangolo ben riuscito ..bene. Ma avendo visto che c’è gente che critica Goran Pandev, che quando tocca palla è poesia del calcio..non ci spero nemmeno più di sentire cose equilibrate. Perchè siamo così…..siamo umorali, incazzosi e sempre prevenuti. Ma Forza Genoa sempre.
P.S. Guardatevi l’azione del secondo gol di Scamacca…e poi parliamo di pallone.
Riccardo Repetto