Dopo le sette positività al Covid-19 (l’ultimo caso emerso quest’oggi) nel gruppo squadra del Torino e i sette giorni di stop successivi imposti dal’Asl del capoluogo piemontese che mette a rischio la gara contro il Sassuolo, arrivano conferme sul possibile rinvio della partita. Carlo Picco, direttore della Asl di Torino, è intervenuto a Radio Punto Nuovo per fare chiarezza: “Ci comportiamo a seconda delle fasi epidemiche che affrontiamo. C’è il tema della variante inglese che sta circolando molto e che ci ha portato anche a delle mini zone rosse anche in Piemonte e pertanto la tensione è altissima. Di fronte ad un cluster con suggestioni importanti di variante inglese come nel Torino, con diffusione sia tra i calciatori sia tra le persone a loro vicine ci ha fatto riflettere su questa tematica. Torino che non giocherà? Si stanno facendo accertamenti e tamponi giorno per giorno per capire se si è contenuta la diffusione. Non c’è una parola definitiva su questo tema: ad oggi siamo in allerta per la partita con il Sassuolo e c’è la possibilità che non si giochi. Se non ci fosse stata la variante inglese allora non avremmo preso questa posizione. Il Torino rischia di fermarsi una partita: entro domani sarà presa una decisione”.