L’eccezionalita’ della normalita’

In un calcio isterico patetico e di un degrado morale senza limiti …fatto di baruffe chiozzotte …..di isterismi.. di gesti teatrali e di piagnistei come i bambini dell’asilo….dove alcuni mister danno prova della loro arroganza vuoi permettendosi di entrare in campo e di decidere se il Var abbia già visionato o meno un’azione o vuoi … magari giustamente.. protestando per un rigore non concesso.. ma in maniera sguaiata e fuori luogo …dove società di calcio impongono silenzi stampa solo perché in difficoltà tecnica e di risultati ( che con questo metro il Crotone dovrebbe essere composto da emuli di Bernardo il servo muto di Zorro ) e rifiutano qualsiasi confronto .. come quei bambini nel piazzale che se sconfitti portavano via il pallone …dove tutto è compulsivo e fuori luogo …si staglia un UOMO …e dopo anni di situazioni sicuramente disdicevoli da parte della nostra società ….essere presi… da più parti.. come un esempio di serietà comportamentale….ti riempie il petto di un infinito orgoglio antico e di un piacere moderno ….Davide Ballardini ..lo zio ..ci ha regalato …mi ha regalato … soprattutto questo …e per chi come me da un valore altissimo all’immagine ancor più che ai risultati è un dono di inestimabile importanza …il mister ci ha regalato l’eccezionalità della normalità …mai una parola per autoglorificarsi …mai un solo gesto sguaiato o un’esultanza eccessiva ad irridere l’avversario ..lo senti parlare di serietà ….impegno …ragazzi per bene ….brave persone ….e anche in chi come il sottoscritto aveva avuto più di un dubbio sulla dirittura morale di alcuni elementi in squadra …queste parole entrano dentro come una lama piantata nel cuore dei tuoi sentimenti …e passano in secondo piano dubbi e certezze antiche…. risentimenti e rabbie ancestrali ….perché dello zio ti fidi …perché lo zio è un galantuomo e in un calcio di nani giullari e ballerine come alla corte dei Miracoli si staglia come un gigante di fronte a microbi …il grande Prof sosteneva di non essere il più grande allenatore del mondo ma “A Genoa” come era uso dire …lo diventava …ecco io non so se lo zio qui sia il miglior allenatore del mondo ( anche se al momento i risultati parlano per lui ) e sicuramente ci saranno momenti in cui la sua condizione tecnica non porterà i risultati attuali …ma è sicuramente una primula in un campo arido di colori e di valori e avere questa primula nel nostro giardino dopo anni di un deserto etico che ci ha svilito di fronte al resto del mondo pallonaro è un qualcosa di inestimabile …lo zio ci ha ridato un ‘immagine DEGNA e in un mondo indegno è un qualcosa che vale più di qualsiasi risultato
Così è se Vi pare diceva Pirandello