Ci sono attimi,
attimi diversi, attimi intensi, attimi lunghissimi.
Ci sono attimi per cui vivi tutta la vita, ci sono attimi complessi, attimi completi, attimi esaltanti.
Che attimo è quello del gol di Retegui?
La Nord è sempre bella, ne percorri il ventre e in un attimo sei nel suo cuore.
Pulsante, festoso, immenso!
Per me, ormai abbonato di Sud (Zena) o ZenaSud, è ancora più bello riprovare il brivido di salirne i gradoni.
Da li guardo la Sud, me li immagino i ragazzi che sono abituato a vedere, festanti e gioiosi.
L’attimo del cross è sempre lungo.
Lo sguardo segue il pallone.
Cerca la testa che insaccherá il pallone alle spalle del portiere avversario.
È la testa di Vasquez.
È un attimo!
Mi sento chiamare.
Sono i ragazzi di RG.
Berretto, bandiera, parterre.
Che bello vederli, abbracciarli.
Che ci fai qui Albe chiedono.
Ricordo quando ero bambino.
Il parterre della Nord.
Bambino, ragazzo, adulto.
Sembra passato un attimo!
Attraverso il parterre.
Altri amici, Andrea e Matteo.
“Sguardo assente”
Amici di piazza, uniti dal Grifo.
Esce un profetico “rimango qui ancora un po’, fino al gol”
È un attimo.
Albert va via a centrocampo e deposita la palla in rete.
È un attimo!
Da 5R, Caruggi e 1893 si propaga in un attimo un’onda sonora e vibrante, accolta dai GdS che rispondono ai cori.
Due gradinate!
È un attimo!
Il tempo di tornare dall’altro lato della Nord.
Salutare ancora qualcuno.
Mio figlio, il suo amico Nick.
Fa caldo.
Anna, Giovanna, Caterina, Titti e Giovanni cantano.
È un attimo.
Quel ragazzo con scritto Genoa nel destino la ributta dentro!
Rete-gui!
È un attimo!
È già nel nostro cuore!
Non è finita, non è mai finita, non finirà mai!
Forza Genoa!
Alberto Scotto