Dopo un po’ di tempo torno a commentare le vicende del Genoa e lo faccio con la promozione in tasca dopo una stagione meravigliosa.
Non vorrei però troppo soffermarmi sull’obiettivo raggiunto ma sull’idea di un cambio di mentalità che secondo me dovremmo cominciare a fare per goderci di più il nostro Grifone.
Poi ci mancherebbe, ognuno ha la sua maniera di vivere la genoanità, non ci sono genoani più “genoani” di altri , siamo tutti dalla stessa parte della barricata.
Noto però una tendenza un po’ disfattista , mugugnona, puntigliosa in molti di noi e mi va di stigmatizzarla.
L’ultima sconfitta dopo non ricordo quante vittorie che ci hanno consolidato al secondo posto, con il Frosinone, ha visto muovere critiche e pignole ricerche di peli nell’uovo di fronte ad una stagione fantastica.
I primi nomi di mercato hanno già suscitato sollevazioni popolari : “Quello no…quell’altro è grammo, quell’altro ancora non serve…..”.
Io vorrei chiedere ai genoani se per una volta, di fronte ad una proprietà solida come i 777, si potesse assumere un atteggiamento più attendista, di osservazione, di fiducia nel loro operato.
Faccio l’esempio di Piatek (ma vale per qualunque possibile acquisto venga fatto e a qualcuno non piaccia) : E’ possibile avere fiducia nello staff e accettare che magari Gilardino , in concerto con la dirigenza, possa stimare Piatek e voglia riportarlo al top, magari convinto delle sue qualità e desideroso di questa sfida ? Chiedo ai genoani se fosse possibile ogni tanto porsi in questa maniera oppure se è una mia vana speranza.
Chiedo : è possibile evitare sui social di “demolire preventivamente” professionisti che intanto, se la dirigenza avesse deciso di portare qui, contribuiremmo soltanto a non far sentire ben accolti?
Ha un senso eventualmente darsi la zappa sui piedi da soli?
Faccio questa domanda che non intende contestare il diritto di critica, di preferenza o di discussione, ma la MANIERA in cui viene fatta …tranciante, negativa, spazientita a volte anche maleducata.
Tutto lì ragazzi, Forza Genoa e vediamo di goderci una prossima stagione ricca di soddisfazioni.