Scoglio il nostro comandante guida la squadra rossoblù con piglio mai visto. Abbiamo 24 punti, lanciatissimi anche se abbiamo appena pareggiato con l’Empoli in casa decidiamo: “si va a Parma”.
Ore 8.00 siamo in 4 ci infiliamo nella Y10 con la coda mozzata e decidiamo per la Cisa.
Facciamo il pieno con 40.000 lire, per l’autostrada facciamo cassa comune 20.000 dovrebbero bastare, e partiamo.
Piazzo il frontalino e a radio Babboleo Francesco Salvi urla “C’è da spostare una macchina!” e noi rispondiamo: “ è un diesel”.
Dopo un pipì stop ad inizio Cisa arriviamo a Parma in zona stadio alle 11.00. Posteggiamo, facciamo un po’ gli scemi e ci mangiamo i panini preparati e fasciati nella carta stagnola. Pane e stracchino e pane e prosciutto per lo più. La Coca Cola in una lattina panciuta ci sollazza la gola.
Si entra siamo nella parte ospiti che è ancora curva e non dritta come oggi. Siamo molto pressati.
tutti a Parma
Il tifo è incessante. Entrano le squadre in campo e accendiamo i fumogeni.
tutti a Parma
La partita non la ricordo bene. Solo che il Parma passa e poi noi nella ripresa la pareggiamo con Fontolan e parte il coro:
“Sai chi è quel giocatore che
gioca a calcio meglio di Pelè
Fontolan, Davide Fontolan, Davide Fontolan”.
E subito dopo: “Nappi Nappi, Nappi e Fontolan, Nappi Nappi, Nappi e Fontolan…”. A ritmo di funiculì funiculà.
E’ un pareggio saliamo a 25 punti, siamo un popolo che compatto segue il messia, il mister, il prof e siamo felici.
Saliamo in auto e dal frontalino esce Giovanotti con “E’qui la festa?”
Forza Genoa