“Caro amico ti scrivo..” cantava il grande Lucio Dalla, e parafrasando lui si potrebbe scrivere al nostro più Grande amico..l’amato Grifone che si accinge ad entrare nel 2023 con le ambizioni che nessuno di noi si nasconde se non per scaramanzia.
L’anno che ci siamo lasciati alle spalle è stato un anno di gioie e dolori.
Siamo retrocessi in serie B però la vitalità che ci ha regalato il cambio di proprietà ha attutito il colpo e ci ha indotto a pensar positivo.
E’ stata allestita una squadra che tutti avevamo “battezzato” come la squadra da battere, la più forte della serie B , et similia…
Purtroppo l’esperienza col tecnico Alexander Blessin è terminata proprio perchè gli è stata attribuita la responsabilità di non aver fatto girare al massimo il motore del Genoa, che la società era convinta di aver assemblato al top.
Sono convinto che la verità stia nel mezzo.
Blessin si è dimostrato debole e monocorde ed allo stesso tempo la squadra va ritoccata e non in modo marginale.
Per fortuna l’avvento di Alberto Gilardino ci ha fatto vedere pragmatismo nelle scelte e siamo tornati a fare punti pesanti nelle ultime 4 partite del girone di andata e ci siamo aggrappati al terzo posto “in solitaria” con 33 punti , che dati alla mano è la quota che hanno sempre raggiunto le squadre poi promosse a fine anno.
Attenzione a non sedersi sugli allori perchè secondo me questa compagine deve migliorarsi con il mercato di riparazione. Tutti i genoani sanno benissimo che quello rossoblù è un mondo a parte ..un “pianeta” dove per vincere i campionati se agli altri basta fare 10, il Genoa deve fare 15.
Bisognerà a mio avviso non lesinare sugli investimenti e fare quello sforzo che forse a Giugno non è stato considerato necessario, probabilmente si pensava di aver fatto ciò che serviva.
In parte è anche vero, ma io personalmente vorrei evitare di dare per scontato ciò che qui non lo è mai.
Economicamente sono stati fatti investimenti e sforzi enormi per riassestare una barca che la gestione precedente stava facendo affondare, questo lo sappiamo tutti.
Ma è talmente vitale ritornare nella massima serie che sono convinto che la nostra società abbia capito che occorre aprire il portafogli ANCHE per gli investimenti sul mercato calciatori, che a Giugno a conti fatti non è stato particolarmente dispendioso.
Buon anno al Genoa e a tutti i suoi tifosi
