21 Novembre 2024
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Lo stadio che vorrei

Visto l’approssimarsi dei 90 anni di Luigi Ferraris nel suo attuale concept, e visto l’interesse dei 777, iniziamo una nuova rubrica: 𝙡𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙙𝙞𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙫𝙤𝙧𝙧𝙚𝙞.

Oggi affrontiamo lo scempio perpetrato alla tribuna superiore poi affronteremo altri temi tra cui fossato, parterre, vetri e servizi. Vi chiederemo sempre la vostra opinione.

𝙇𝙖 𝙏𝙧𝙞𝙗𝙪𝙣𝙖 𝙨𝙪𝙥𝙚𝙧𝙞𝙤𝙧𝙚.

La tribuna superiore è stata la caratteristica differenziante del progetto Gregotti rispetto al precedente Luigi Ferraris.
Al posto della tribuna stile Liberty con pali e panche di legno è nata una tribuna doppia, con la parte superiore destinata a dare un’offerta nuova: un prezzo un po’ più caro dei distinti, ma buona disponibilità di posti e un’ottima vista sul campo data l’inclinazione verticale sul terreno di gioco, e comunque una tariffa inferiore alla classica tribuna.
Ricordo di aver visto tra le altre 2 partite fantastiche, la prima 𝐆𝐞𝐧𝐨𝐚 𝐋𝐢𝐯𝐞𝐫𝐩𝐨𝐨𝐥. Stretti stretti, in largo anticipo riuscii a trovare uno spazio al mio collega Gianfranco un po’ attardato. Poi il gol di Fiorin e la botta di Branco resero quel giorno un giorno indelebile.

L’altra partita 𝐆𝐞𝐧𝐨𝐚 𝐏𝐚𝐫𝐦𝐚, dopo il derby di Branco. Una partita strana vinta un po’ fortunosamente per le abilità dei singoli contro un Parma che praticava il nuovo calcio, quello di Scala e Sacchi. Un calcio corale e davvero innovativo.
Ecco questi due eventi, ma anche il gol di tacco di Zanini sono stati cancellati dal mio cuore, con un colpo di spugna. Un’orribile realizzazione volta a garantire il calcio per pochi e non per tutti: i così detti Skybox.
Oggi quella tribuna è diventata un palazzo vuoto, sì come quelli che ogni tanto vediamo dietro qualche campo, quei campi in cui manca una gradinata. E’ un deserto giallo che ogni domenica guardo sconsolato quale dirimpettaio dei Distinti.
Vorrei capire quanto hanno reso quegli skybox e quanto avrebbe fruttato il precedente modello gestionale, ma soprattutto resta una parte cieca senza pubblico e senza funzione sociale, popolare. Un muro senza tifo, senza allegria.
Una scelta recente, fatta in barba ai tifosi, non ascoltandoli e non preoccupandosi di verificarne la loro idea.
Vorrei vedere il c/economico di quella parte di stadio, perché non credo che neppure sia efficiente.
Vorrei che nella nuova progettazione si tornasse sui propri passi e magari si disponessero gli sky box in un ammezzato. Lo stadio è uno spazio per tifosi e amanti del calcio, non per oligarchi.
Cosa ne pensate?

Giulio e Giamba
Giulio e Giambahttps://genoa.music.blog/
Giulio e Giamba due ex ragazzi innamorati di Genoa da sempre. Dai nostri Nonni e dai nostri Padri che per mano ci portavano Ä u Campo, che ci raccontavano storie rossoblu, che ci hanno trasmesso l’amore per il Vecchio Balordo. Ci siamo conosciuti al lavoro, uno Cliente l’altro Fornitore, ma già dopo 15 minuti stavamo parlando di Genoa e oggi circa 30 anni dopo non esiste ancora telefonata o incontro che non inizi parlando di Genoa, succede sempre e i nostri colleghi che non hanno la fortuna di essere Genoani come noi ci lasciano soli e vanno a prendere il caffè. La prima bandiera? quadrata a scacchi rosso blu, l’emozione più forte? a Liverpool con la doppietta di Pato, la gioia più grande? il Principe che saluta con il tre sotto quelli la, il ricordo indelebile? il Capitano che esce dagli spogliatoi e corre sotto la Nord.

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