La partita di Palermo lascia un amaro in bocca che è difficile da spiegare.
Perché le aspettative per una partita alla portata e iniziata bene dal Genoa si frantumano subito con un tiro sbagliato a 3 cm dalla porta. Uno di quei gol che non sbaglieresti mai in 100 occasioni e che puntualmente sbagli. Un errore che ti segna la serata. Eppure c’è un però, il Genoa si fa male da solo ( sai che novità) però crea e tira in porta senza segnare per questione di millimetri ( belin, la sagra dell’ovvio). Poi il mister ci mette del suo e fa i cambi giusti nei tempi e modi sbagliati creando un casino in campo che manco Londra in questi giorni di lutto nazionale.
E allora apriti cielo, come è giusto che sia, ma anche come sapientemente le penne genovesi han saputo creare. Eh già perché a me, che non sono nessuno e anzi sono piuttosto coglione, mi cola dal naso sta sconfitta già da lunedì quando diversi articoli della stampa genovese hanno iniziato a sparare a 0 sull’allenatore.
Allenatore che sia chiaro, oggi è andato totalmente nel pallone, ma che vive delle pressioni evidenti da parte prima di un certo tipo di giornalismo e poi dalla piazza nella sua quasi totalità.
Ok, a certi livelli non devi farti condizionare e certi errori non si fanno manco tra i dilettanti.
Però cazzo gente, cosa si è fatto negli ultimi giorni per aiutare il Mister? E cosa si farà questa settimana? Si son letti ultimatum, zero scuse, consigli alla formazione…
Ci avviciniamo già a una partita che sa tanto di sliding door per il Genoa. Ed è così perché siamo noi a volere che sia così, imboccati da articoli a volte davvero fantasiosi, altre velenosi.
Non dimentichiamo il fatto che se aiutiamo il mister, aiutiamo il Genoa. Se diamo contro al mister, diamo contro al Genoa. E badate, dar contro e criticare son cose diverse eh. La critica è sacrosanta. Evitiamo di andar dietro allo stomaco e alle penne di alcuni. E lo dico io che per primo mi faccio condizionare da tutto. Siamo chiamati all’ennesima prova d’amore quella più difficile: lasciamo spazio, tempo e calma per rimediare.
Sarà una settimana pesante, non fatevi intortare da chi scriverà o dirà la qualunque. È una trappola creata ad arte per far saltare un allenatore che evidentemente non è simpatico ad alcuni ma che siede sulla panchina del Genoa e che solo per questo motivo va aiutato.
Son certo che lui, la squadra e la società lavoreranno per rimediare. Facciamolo anche noi.
Non cadeteci, it’s a trap
Forza Genoa
Tobia Salvai