Essere Genoani oltre ad essere bellissimo rende instabili mentalmente, ne abbiamo le prove.
Mossi i primi passi della nuova stagione abbiamo visto o per meglio dire abbiamo letto diversi pensieri dei tifosi sulle varie e infinite pagine social.
Si sono lette frasi al limite della decenza e dell’educazione, purtroppo i social hanno questo difetto intrinseco il quale permette a qualunque imbecille di offendere chiunque la pensi diversamente.
Io qui non voglio fermarmi sull’educazione, ma sull’instabilità di molti Genoani.
Dopo due amichevoli contro avversarie di tutto rispetto, con risultati finali opposti, ho letto e segnato i nomi e cognomi di quelli con la sindrome di Dory.
In una partita siamo scandalosi, senza gioco, senza palle e senza schemi. Devono andare tutti via quelli dello scorso anno e Blessin non capisce niente, non parla italiano ed è un mangia Kartoffen, Coda non da in una casa, le prime 5 giornate facciamo 0 punti quindi restiamo in B 10 anni.
La partita dopo sono tutti buoni (anche quelli dello scorso anno sono diventati fuoriclasse), finalmente una squadra che corre (anche quelli dello scorso anno), Blessin ha dato schemi importanti ed efficaci (è l’allenatore adatto alla B), gli acquisti nuovi sono determinanti (quando li hanno presentati erano giocatori finiti), Coda è un vero Bomber si vede che fa la differenza, facciamo 100 punti.
Ora al di la dell’instabilità conclamata si riesce ad essere un filo più realisti ed obbiettivi?
La squadra allestita non è il Paris, questo sembra evidente, lo dico perché tanti credono di essere il Paris. I giocatori di primo livello non vengono in B e probabilmente non sarebbero nemmeno adatti alla categoria, i giocatori di primo livello guadagnano cifre che non ci possiamo permettere, ricordo agli haters che nei prossimi 3 anni la società dovrà coprire ancora circa 160 milioni di debiti lasciati da quello che ci ha tenuto 15 anni in A vendendo quelli buoni e comprando quelli finiti, rotti e scarsi con ingaggi da Paris. Se leggiamo le altre formazioni sulla carta solo Venezia e Cagliari posso essere superiori o giù di li, ma poi chi parlerà sarà campo.
Credo che a Luglio non sia corretto fare previsioni ne catastrofiste ne gloriose, come spesso la vita insegna la verità sta nel mezzo. Probabilmente vedremo un campionato combattuto nel quale staremo nella parte dei Play Off a lungo con la possibilità concreta di attraversare periodi meno fortunati e meno intensi. Se avremo la capacità di smettere di gridare allo scandalo ad ogni battuta di arresto o a prestazioni meno convincenti faremo il bene del Genoa e dei Genoani.
La società sta dimostrando di essere seria, efficace sotto tutti i punti di vista, presente e ambiziosa tutti aggettivi a noi sconosciuti fino a Novembre dello scorso anno.
Quello di prima, oltre a tutti i danni economici, è riuscito a spaccare la tifoseria in tanti pezzi, è giunto il momento di stare tutti dalla stessa parte che non vuol dire non criticare, ma essere equilibrati nel farlo.
Poi ognuno è naturalmente libero di dire e fare quello che vuole, ma è anche libero di non dire nulla ed è libero di andare a vedere la Zamp.
INSTABILITA’ MENTALE
