C’è un gigante in campo, capelli lunghi, più anni settanta che novanta.
La maglia con il numero dieci gli sta stretta, al fianco ha un piccoletto con lo sguardo febbrile.
La sua di maglia è lunga e gli sta larga, se la infila nei calzoncini, il numero è il nove.
Ricordi
Al tavolo non conosco quasi nessuno, ma gli sguardi quelli si li conosco, hanno una luce dentro, determinata dalla passione.
Negli occhi del mio amico Stefano quella luce l’ho vista molte volte, per diversi motivi, il Genoa è uno di questi.
Seduto, vicino a noi, c’è un gigante, non ha la maglia a quarti rossoblù numero dieci, ma è come se la indossasse.
I capelli lunghi ora sono bianchi.
Ricordi
A tavola!
Mia mamma chiama: “a tavola ragazzi, se no arrivate tardi!”
È domenica, la tavola è apparecchiata in sala, ci sono amici rossoblù che arrivano da Finale Ligure, più fratelli che amici, fratelli rossoblù! Andrea e Paolo, due giganti.
Nella Nord altri fratelli con cui andiamo al Ferraris ci aspettano.
Tiziana, Fabio, Giuse, Nico, Paolo sono li, solito posto!
Sono i primi anni ’90
Ricordi
A tavola!
I ragazzi di Realtà Genoana chiamano, sedetevi, è pronto!
A tavola non conosco quasi nessuno ma sono fratelli, glielo leggo negli occhi, lo sento.
Siamo curiosi, il gigante è simpatico e disponibile, nel suo cuore il Grifone ha un posto particolare.
Non si tira indietro, ne parla con passione
Ricordi
Dobbiamo andare, mia mamma appende la bandiera con il Grifo alla ringhiera del poggiolo.
Forza ragazzi!
Dal nostro palazzo non si vede il campo, ma se ne percepiscono gli umori e i rumori.
Ricordi
A tavola!
La cena nel ventre della Nord ha un sapore particolare, sa di domenica, di partita, di fratelli rossoblù, fratelli di Realtà Genoana, fratelli di tavola!
La foto con Tomas è li a testimoniarlo!
Il gigante sembra percepirlo.
Immagina che l’indomani molti di noi racconteranno ai figli di Tomas Skuhravy, dei suoi gol, della capriola per festeggiarli.
Sono passati trent’anni ma lui è li, ancora in campo, al suo fianco il piccoletto, grande, immenso, il Pato Aguilera!
Per festeggiare, Braglia il portiere, lo porta in spalla!
Racconteremo anche di loro!
Noi nella Nord continueremo a cantare, come allora!
Ricordi
“Ho visto con papà giocare il Genoa contro il Santos, ero al campo, c’era anche Pelé”
Mia mamma me lo raccontava spesso con malcelato orgoglio, il Genoa contro il Santos, c’era anche Pelé!
In realtà era una rappresentativa Genoa/quelli là, la Nord gremita come sempre, per lei era solo il Genoa!
Ripensandoci adesso, quel “c’era anche Pelé” il giocatore più forte del mondo, sanciva quanto importante era per lei il Genoa.
Mi tengo strette le sciarpe che ha cucito per me e i miei figli.
Ricordi
Spero ci sia posto nel Terzo Anello stretta insieme agli altri che l’hanno preceduta, magari a cucire qualche sciarpa rossoblù di lana grossa, e che possa da lì vedere un giorno, il Genoa giocare contro il Santos…
“c’era anche Pelé”
Non è finita, non è mai finita, non finirà mai!
Forza Genoa!
Alberto Scotto