Buongiorno (si fa per dire) a tutti voi lettori.
Siamo al giorno dopo una vera e propria mazzata morale per ognuno di noi.
Sinceramente non so nemmeno io cosa mi porta a scrivere qualcosa di lucido.
So solo che le ultime mie lacrime erano state di gioia ed erano state nel 2011..al 97 esimo minuto..con quel Mauro Boselli che ci regalava una soddisfazione incredibile. Destino ha voluto che ieri le lacrime si sono ripresentate di nuovo ma purtroppo per rabbia e delusione. Solitamente non sono un ragazzo emotivo, ma in una circostanza come questa non sono riuscito a resistere. L’ amore per questi colori è troppo grande per rimanere impassibile. Quel rigore, quel maledetto rigore.
Con la teoria dei se e dei ma avrei voluto che quel penalty non ci fosse stato mai assegnato. Eppure come per magia, dopo una prestazione inqualificabile, il direttore di gara ci assegna quel maledettissimo rigore. Quel rigore che avrebbe potuto mantenerci ancora in qualche modo in vita e tenere negli inferi quegli altri.
Io sono stato il primo ieri a prendermela con Mimmo Criscito, penso che fin dalle scuole calcio insegnino che determinati rigori vadano calciati centrali forti e non a mezza altezza e poco piazzati. Ma sapendo, a parte tutti i vari retroscena, e per quanto non mi stia particolarmente simpatico, quanto comunque alla maglia del Genoa ci tenga, era proprio necessario fargli calciare quel maledetto pallone? Non poteva intervenire un calciatore un po’ meno coinvolto emotivamente? Vi giuro piuttosto lo avrei fatto calciare a Ostigard.
Detto questo purtroppo non si può tornare indietro e direi che ormai il nostro destino è ampiamente segnato , e quel che più mi dà fastidio è che con ogni probabilità il destino ce l’ hanno segnato quelli là…purtroppo oggi gioiscono loro…ma la ruota gira…noi torneremo e più forti di prima..ci vorrà un po’ per me e per noi digerire quanto successo nella giornata di ieri…rimarrò io stesso sotto shock per un po’…ma è nel nostro DNA dover soffrire…solo chi soffre impara ad amare..e l unica soluzione per poter stemperare questo stato di amarezza è presentarsi venerdì sera in quella Gradinata dove ieri siamo usciti tutti tra dolori e imprecazioni.Avanti Genoani, su la testa sempre e comunque perché……….