Ho recuperato alcuni dati freddi, non mi ha mai convinto l’affermazione che il Genoa di quest’anno è un’unica cosa. Anche perché gli innesti a gennaio ci sono stati, e molti sono davvero ottimi.
Come ha sottolineato il sempre lucido Luca Calze (Grifoni On Air n° 200):
– Genoa di Blessin: 13 punti in 12 partite, media 1,08 p/partita ; una media che sulla stagione avrebbe voluto dire chiudere a 41, serenamente salvi
– Genoa di Balla e Scheva: 12 punti in 22 partite, media 0,54 punti; a fine campionato 21 punti, retrocessi con ignominia.
Aggiungo due ulteriori confronti
– Ultime 12 partite, Genoa di Blessin, 13 punti: è il miglior score delle squadre in lotta per non retrocedere; infatti abbiamo Cagliari 12, Salernitana e Spezia 11, Sampdoria 10, Venezia 4
– Ultime 5 partite, che consideriamo terribili per le 3 sconfitte di seguito: Genoa miglior score, 6 punti, insieme alla Salernitana; seguono Spezia e Sampdoria con 4, Cagliari con 3, chiude il tremendo Venezia con 0 punti; la media punti del Genoa si alza da 1,08 punti a 1,2 (poco significativo dal punto di vista statistico, ma comunque da considerare).
Considerando il mero calendario ovviamente non si vede la vittoria della Salernitana con l’Udinese, che non cambia i dati ma crea un visione diversa (e un’iniezione di morale per loro).
Certo tutte le altre considerazioni restano vere: da gennaio, per salvarci, avremmo dovuto tenere un passo da zona Europa e, finora, non ce l’abbiamo fatta. Gli innesti hanno reso prevalentemente in difesa. Blessin sembra concentrarsi sul caro vecchio “primo non prenderle”, squadra compatta e forte nella fase difensiva, e infatti il Genoa delle ultime 12 partite è sconfitto solo 3 volte (Salernitana 5 sconfitte, Cagliari 6, Spezia 7, Sampdoria 8, Venezia 9).
Diciamo che abbiamo fatto meglio di tutti, purtroppo non abbastanza meglio. Comunque credo che questi dati diano più sostanza alle impressioni e migliorino la valutazione di mister e squadra.
Ora comunque, battendo Juve e Napoli, mettiamo a posto tutto 🙂
Giulio Pontiggia