Io non ho visto una partita differente dalla altre giocate. Per me avevamo gamba voglia ed agonismo come nelle precedenti targate Blessin.
Riduciamo tutto a tattiche od ad averne piu’ voglia degli avversari ma nel calcio, per fortuna, serve anche esser bravo a giocare.
Col Venezia , altra squadra che sa palleggiare ed ha una “ferocia” simile alla nostra abbiamo iniziato la partita esattamente come ieri.
Hanno usato le nostre stesse armi ma mettendoci piu’ qualita’ e tu sei sembrato in barca perche’ se da un lato li contrasti con l’agonismo a livello tecnico paghi pegno con quasi tutte.
Il Venezia poi essendo meno forte del Verona si e’ sgonfiato ed abbiamo ripreso la partita , il Verona che tecnicamente e’ un’altra cosa ha retto .
Noi non abbiamo fatto male, abbiamo tenuto botta e creato di presupposti per pareggiare senza subire imbarcate. Non penso proprio cambiando un paio di interpreti sarebbe cambiato il risultato.
Quello che purtroppo i discreti risultati avevano mascherato e ieri invece e’ tornata a galla prepotentemente e’ un’atavica mancanza di TECNICA. Non possiamo scalare una marcia perche’ appena usciamo dalla “frenesia”creata dal Mister per sopperire esce fuori nei singoli un livello tecnico a tratti imbarazzante.
Non appena qualcuno fa una bella giocata a turno c’e’ un compagno che la rovina con una cazzata. Siamo partiti piu’ volte in contropiede a volte avrebbero potuto essere sanguinosi e mai una volta la palla e’ stata data coi tempi giusti. Angoli battuti negli stinchi agli avversari, punizioni sempre sul portiere, appoggi sbagliati.
Insomma il solito Genoa che ha tanta voglia ma non ha i mezzi per tramutarla in gol. D’altra parte, i numeri non mentono e dicono che segnare e’ una chimera anche con il nuovo Genoa del Mister tedesco eppure rispetto a prima si creano molti piu’ presupposti per andare a segno. Purtroppo a livello individuale bene il dinamismo , l’agonismo e la diligenza nel restare compatti ma quando il singolo deve metterci qualcosa in piu’ e’ notte fonda…lo sapevamo.
Proviamoci ancora ma non ho dubbi su questo Mister e Giocatori non deluderanno.
Gianni Calcagno