21 Novembre 2024
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L’occhio lungo di Giovannino

Buongiorno cari lettori.
Oggi scriverò un breve articolo su un argomento che col Genoa di per sé c’entra poco ma che comunque a mio avviso va a collegarsi rispecchia la mentalità e l’ideale dove la nostra nuova società vuole arrivare. In particolare il nostro DS Giovannino Spors.

Qualche giorno fa l’allenatore dell’under 21 dell’ Italia Nicolato si è espresso sulla Gazzetta dello sport lanciando l’allarme sui nostri giovani italiani, che molto spesso vengono bistrattati, emarginati e poco considerati all’interno della nostra ormai povera serie A.
Allo stato attuale non viene data possibilità al giovane di apprendere “sbagliando”, poiché l’errore viene considerato un fallimento e non come uno stato di crescita. Vediamo infatti che molte squadre anche di primissimo livello non possono fare a meno di determinati giocatori molto spesso “stagionati” per poter ottenere il massimo risultato.

Ecco che poi ne paghiamo le conseguenze a livello internazionale. Esempio lampante la nazionale maggiore ieri sera, eliminata in maniera vergognosa dalla Macedonia del nord. Certe squadre estere lanciano giocatori di 16 17 anni, che a prescindere dagli errori, lasciano crescere con calma e li ripropongono titolari per più partite di fila.
Ecco che qui entra in gioco il lavoro fatto da Spors e per cui veramente dobbiamo apprezzare il suo operato.

Tanti preferivano altri tipi di operazioni…ad esempio il buon Sabatini a Salerno… che risultati avrebbe ottenuto con i vari Perotti Fazio Radovanovic e compagnia cantante? O dall’ altra parte del Bisagno con Rincon Caputo Quagliarella Conti e via dicendo… Qua si sono presi giocatori giovani che hanno permesso di abbassare notevolmente l età media della squadra e che sicuramente verrà ulteriormente ringiovanita a fine stagione a prescindere dalla categoria.

Gente come Ostigard, Frendrup, Hefti, Yeboah e Piccoli, che oltre ad essere comunque buoni giocatori vengono riproposti sistematicamente per dare l opportunità loro di crescere senza assilli. Senza pensare alle conferme dei vari Portanova e Melegoni. Insomma qua si sta andando dritti verso una nuova forma di mentalità che permetterà di evolverci sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo esserne solo che contenti e sicuramente i risultati arriveranno.

Stefano Damonte
Stefano Damonte
Mi chiamo Stefano Damonte ho 26 anni.. Il Genoa è la mia vita, il Genoa è nel mio cuore.. Le emozioni che mi regala il Grifone non potrebbero essere spiegate a nessun comune mortale.. Sarebbe solo perdita di tempo ❤️?

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