Mentre qua in Italia e a Genova si è ironizzato e criticato subito dopo poche settimane il lavoro al Genoa di Johannes Spors, all’estero non sono mai mancati gli apprezzamenti per il nostro direttore. Ad essere sinceri su Sky ieri sera, già prima della partita, si sono spese parole di apprezzamento per il lavoro della società e di Spors da parte di Zancan e Marianella, due giornalisti preparati che conoscono il calcio anche oltre la frontiera.
Da parte nostra la fiducia non è mai mancata e non mancherà a prescindere dai risultati a breve termine.
Oggi vi proponiamo un’intervista fatta al nostro direttore dal quotidiano tedesco (www.swr.de) pochi giorni fa:
Ovviamente affidiamo la traduzione a google:
Johannes Spors è direttore sportivo del CFC Genoa, la più antica squadra di calcio d’Italia, da dicembre. Nato a Heidelberg, è il primo direttore sportivo tedesco in Serie A. Anche la sua carriera è unica.
Tutto è iniziato a Heidelberg. Johannes Spors è nato e cresciuto lì, ha conseguito il diploma di maturità e in seguito è andato all’università. Il calcio ha sempre avuto un ruolo nella sua vita, anche se non così importante come si potrebbe pensare: “Ho giocato quando ero giovane, ma lo definirei più un gioco che un hobby”. Spors iniziò a studiare politica e scienze dello sport all’Università di Heidelberg per diventare insegnante. Ma non ha mai voluto diventare un insegnante: “Certo che avrebbe avuto dei vantaggi, come la normale vita di tutti i giorni. Tuttavia, mi era chiaro che non avrei mai voluto andare a scuola”.
Primi passi nel calcio professionistico
Un progetto universitario ha aperto le porte al TSG Hoffenheim per lo studente : “Si trattava principalmente di registrare i giochi e poi categorizzarli utilizzando uno strumento di analisi. Gli inizi dell’analisi video, per così dire”. I compiti sono diventati più grandi. Parallelamente ai suoi studi, Spors ha lavorato a tempo pieno per TSG e ha sostenuto l’esame di stato. È passato da analista video iniziale a capo scout.
Heidelberg è la patria dello Sport. Era così allora, eppure lui e la sua famiglia hanno deciso di fare il passo successivo: “Arrivò un punto in cui era davvero importante lasciare Heidelberg. Esci dalla tua zona di comfort”. Spors assunto presso RB Lipsia e successivamente presso HSV.
Da videoanalista a direttore sportivo
Il prossimo grande passo è seguito nel 2020. Spors è diventato direttore sportivo del club di prima divisione olandese Vitesse Arnhem: “Sentivo di aver imparato abbastanza attraverso il mio lavoro in diversi ruoli e club per poter guidare io stesso un club”. Su cui dovrebbe avere ragione. Solo poco tempo dopo, nel dicembre 2021, ha preso il timone del CFC Genoa, la più antica squadra di calcio d’Italia.
La crisi non scoraggia Spors
Il nove volte campione italiano rischia la retrocessione. Nessun ostacolo per l’ormai 39enne. Gli investitori americani hanno acquistato il club in ottobre. I colloqui con i nuovi proprietari hanno convinto lo Spors: “L’idea di trasformare il club più antico d’Italia in un club molto moderno, innovativo e giovane è il nostro compito”. Un progetto a lungo termine, Spor lo sa. Quando è entrato in carica, ha licenziato l’allenatore e leggendario attaccante Andrey Shevchenko, e al suo posto ha preso il posto Alexander Blessin, nato a Stoccarda.
I vecchi amici si sono riuniti
Le spore hanno anche apportato modifiche alla squadra. Tra le altre cose, ha prestato Nadiem Amiri del Leverkusen. I due si conoscono dai vecchi tempi dell’Hoffenheim: “Ci ha sicuramente aiutato il fatto che ci conoscessimo entrambi. Abbiamo avuto contatti di tanto in tanto nel corso degli anni. Facciamo affidamento sui giovani giocatori e vogliamo farli crescere. Con Nadiem, speriamo solo che ci aiuti a breve”. Lo sviluppo della squadra è già positivo, ma non si può escludere la retrocessione. Se deve essere, dice Spores, la strada per l’obiettivo è tramite la Serie B: “Quindi costruiremo qualcosa che tornerà alla Serie A con molta potenza”.
Ritorno in Bundesliga un’opzione
Una cosa è chiara: Johannes Spors è dietro il progetto a Genova e non perde un pensiero nel salutarsi. Il suo focus, sottolinea Spor, è chiaramente sulla tradizionale squadra italiana. Inoltre, gode dell’esperienza di lavoro all’estero. Tuttavia, lo Spor può immaginare di tornare un giorno in Bundesliga, poi in una nuova posizione come direttore sportivo, anche in un club nel sud-ovest della repubblica.
fonte: https://www.swr.de/sport/fussball/johannes-spors-sportdirektor-beim-fc-genua-in-der-serie-a-100.html