Lo sai fratello, com’è difficile scrivere di una domenica pomeriggio, di una partita appena finita che dovevi vincere e così non è stato, di un urlo che più volte si è strozzato in gola, se sei così coinvolto e pazzo da amare undici uomini in “braghette” corte con un Grifone sul petto?
So che lo sai.
Lo sai fratello, so che lo sai, com’è difficile cercare una motivazione, dover pensare ancora una volta, “vinceremo la prossima!”
So che lo sai fratello, quante volte abbiamo ricominciato, quante volte siamo ripartiti.
È solo una partita fratello, una rappresentazione, un sogno, una chimera, forse.
Esci dal campo, la testa non è sgombra dai pensieri della settimana, non può esserlo, c’è una guerra in Europa, sporca e brutale come tutte le guerre.
Lo sai fratello cosa mi rincuora?
Che una partita la puoi perdere (o pareggiare…), una stagione può andare male, ma non puoi non pensare alle ragazze e ai ragazzi della Nord che non mollano mai e donano un’ambulanza alla Protezione Civile per aiutare la popolazione ucraina!
Come non pensarci fratello?
La testa si alza, il cuore batte forte, non mollare fratello rossoblú, persa una partita (o pareggiata..) affrontiamo la prossima!
Non mollare fratello rossoblú, oggi abbiamo vinto!
Abbiamo vinto grazie ai cuori pazzi e generosi della Nord!
Lo sai fratello!
Alberto Scotto