Il RISPETTO
Di Tobia Salvai
Dopo la partita di domenica, che lo dico subito, non ci condanna alla serie B proprio per niente visto che la matematica non è un’opinione, è palese l’amarezza per aver perso una delle ultimissime occasioni per restare aggrappati al treno salvezza. Amarezza che però deve trasformarsi in energia rabbiosa. Sul campo e sugli spalti.
Non entro nel commento della prestazione, lascio fare ciò a chi sa di calcio molto più di me.
Io vorrei solo parlare di una cosa secondo me più importante di qualunque risultato sportivo. Quella cosa è il rispetto.
I tifosi del Genoa sono famosi in tutta Italia per non mollare mai, per non arrendersi mai e per non darsi mai per vinti.
È commovente vedere le immagini del Ferraris pieno di domenica , così come è commovente vedere che per Venezia il settore ospiti è già sold out, a dimostrazione del fatto che lo zoccolo duro della tifoseria fa poche parole e tanti fatti.
Eppure c’è una minoranza che rema contro. Una minoranza che non ci crede più ( ed è lecito farlo) ma che invece che mostrare rispetto per chi vuole esserci nonostante tutto e tutti, sputa sentenze e infierisce sui nervi a pezzi di chi per questa maglia farebbe di tutto. Ecco, ci vuole più rispetto e vorrei permettermi di invitare tale minoranza al silenzio. Mugugnare non aiuta, non porta da nessuna parte. Ben venga la critica costruttiva ma bisogna farla finita con il disfattismo volto a puntare il dito contro tutti senza mai proporre nulla di positivo.
E ci vuole più rispetto anche per una Società che sta facendo di tutto e di più per riacquistare una dignità perduta dietro a faccendieri, nani e ballerine. Ci vuole rispetto per chi ha il coraggio di voler fare il bene del Genoa e dei Genoani.
Testa bassa, in alto i cuori. Lasciate spazio a chi ci crede ancora. Solo così torneremo a volare.
Non ve ne pentirete.
Forza Genoa
Tobia Salvai