Come nel film di Salce la voglia matta si impossessa del quarantenne che vuol illudersi di essere ancora giovane, così io ultra cinquantenne ho la voglia matta di Genoa, del nuovo Genoa, una voglia che mi carica di entusiasmo, proprio come un giovane.
E’ un Genoa nuovo. Ognuno di noi cova il sogno di aver imbroccato la strada giusta, quella della rivoluzione che spacca il sistema. E così ogni giorno mi capita di entrare più volte su Realtà Genoana per capire cosa sia accaduto al Signorini. Non appena vedo una news di Calzetta mi infilo su facebook. L’attesa spasmodica con la sosta in mezzo non fa che far crescere la voglia. Giocherà col 4231? Rovella è pronto? Amiri? E come sono Frendrup e Gudmundsson?
Vedere come questa rivoluzione capeggiata da Blessin possa performare sul campo è voglia matta.
La prima prova è durissima. Roma. Proprio dove l’ultima volta vincemmo al Flaminio con Pato Aguilera. Un campo, l’Olimpico, ostico, basti pensare che da quando siamo in A abbiamo racimolato la bellezza di un misero pareggio, strappato due anni fa con il super bomber Pinamonti…
Quindi subito una sfida impegnativa che ci dirà come la nuova squadra organizzata verticalmente con un’ apertura ristretta e la caccia al pallone con il famoso 8 x 5 possa alimentare e sostenere la nostra Voglia Matta.
E poi innestare il turbo per schiantare in successione Salernitana (Dante Lopez, che ricordi dolci ma anche amari!) e Venezia dove come nel film vorrei tornare il ventenne che va in trasferta.
Ecco a quel punto riaperta la corsa salvezza, giocarsela fino all’ultimo, fino in fondo, partita dopo partita, à la guerre comme à la guerre.
Ecco una cosa è però diversa dagli altri anni mi è tornato l’entusiasmo, e mi sento fiero di essere Genoano. La fine del imperialismo del terribile Prez71 mi ridà prospettiva.
Ho voglia di Genoa, ho voglia di tornare a festeggiare, ho voglia di vedere vincere il Genoa in casa, ho voglia di sfidare tutte le squadre con la speranza di strappare punti senza partire battuto.
Sì, è vero ho più di cinquant’anni, ma ho la voglia matta… e allora Desire degli U2!