Cari ragazzi di Realtà Genoana,
non è da molto che vi leggo e ascolto con assiduità, ma ora siete diventati un appuntamento fisso per avere notizie sul nostro vecchio CFC.
Certo il momento non è dei migliori dal punto di vista sportivo, del resto, quando mai abbiamo vissuto momenti migliori?
Eppure l’aria che si respira è elettrica, si sentono le scariche in ogni parte della città.
È l’attesa, la speranza, mai completamente sopita, il sogno di ogni bambino che vede per la prima volta quelle maglie a quarti rosso blu, c’è un progetto sportivo per il Grifone.
Sembra incredibile, nessuno è mai riuscito a farci smettere di tifare e di soffrire, di ringraziare ma anche, amorevolmente, maledire chi ci ha portato per la prima volta allo stadio.
Nessuno è mai riuscito a farci smettere…
Chi si allontanava per un po’ lo faceva per troppo amore, troppa sofferenza, cercando sollievo nella lontananza, ma niente può scalfire un sogno.
Ora c’è un progetto sportivo, ma prima dobbiamo affrontare un cambiamento epocale, e i cambiamenti non sono quasi mai indolori, ne brevi, ne lineari.
Chi, se non noi, può affrontare un cambiamento di tale portata?
Ripenso al momento che ho messo la sciarpa ai miei figli e gli ho dato le bandiere per portarli allo stadio, un sogno.
C’è un progetto sportivo, portato avanti con la stessa perseveranza che hanno gli appassionati del Genoa, un passione quasi mai indolore, ne breve, ne lineare.
Vero amore!
Forza Genoa!
Alberto Scotto
Il Nostro Amico Alberto
