Come già scritto ieri e confermato anche da Gessi Adamoli nella nostra trasmissione su Radio Zena ieri sera sembra ormai in dirittura di arrivo il forte centrocampista Nadiem Amiri. Il giocatore avrebbe dovuto essere a Genova già da tempo ma purtroppo causa Covid il trasferimento è slittato, ora è guarito ed è pronto per arrivare in rossoblù. Vi presentiamo una scheda del giocatore con qualche curiosità. Il video che vi mostriamo è un allenamento del giocatore con il Leverkusen.
CHI E’?
Nadiem Amiri è nato il 27 ottobre 1996 a Ludwigshafen am Rhein e gioca per il Bayer 04 Leverkusen. Ha giocato per l’1. FC Kaiserslautern dal 2009 al 2010, per l’SV Waldhof Mannheim dal 2010 al 2012, per il TSG Hoffenheim dal 2012 al 2019 e per il Bayer 04 Leverkusen dal 2019.
CARRIERA IN BUNDESLIGA
Comincia a giocare professionalmente con la maglia dell’Hoffenheim, dove debutta nel 2015, disputando ben 34 giornate in serie Bundesliga, aiutando la squadra tedesca ad arrivare in Champions League. Con l’Hoffenheim ha totalizzato un numero di 128 presenze, segnando ben 15 gol. Nel 2019 poi c’è il passaggio al Bayer Leverkusen, che lo ha acquistato per 11 milioni di euro e con il quale ha firmato un contratto valido fino al 2024.
Nadiem Amiri ha giocato 177 partite nel corso della sua carriera in Bundesliga. Di questi, ne ha vinte 81. Ha segnato 15 gol durante le sue nomine in Bundesliga. Finora, Nadiem Amiri ha completato 71 partite con la sua squadra attuale. Qui ha segnato un totale di quattro gol.
CONVOCAZIONE NELLE NAZIONALI
Dopo aver fatto tutte le nazionali giovanili tedesche mettendosi in luce nell’under21 con 24 presenze e 6 gol ha finalmente ricevuto la chiamata dalla nazione maggiore dove ha giocato cinque partite internazionali.
CARATTERISTICHE
Uno degli aspetti che colpisce maggiormente del talento di origini afghane è l’abilità nella conduzione della palla, che lo rende pericolosissimo nelle sortite offensive. Abile anche nel gioco aereo e negli inserimenti senza palla, Nadiem è un giocatore con un’ottima visione di gioco e con una spiccata tempistica nella realizzazione dell’ultimo passaggio. Senza dimenticare la lucidità di fronte al portiere avversario, che gli permette di segnare con una notevole frequenza. Pur avendo attitudini prettamente offensive, Amiri dà il suo prezioso contributo anche in fase difensiva, caratteristica che potrà ancora migliorare nel corso della sua carriera. Tatticamente può giocare sia da trequartista nel 4-2-3-1, sia da mezzala in un centrocampo a tre o a cinque. Tecnica, abbinata a fisicità e dinamismo, ma senza escludere la praticità e il sacrificio, Amiri può esser considerato il prototipo del centrocampista completo moderno, che abbina sia la giocata di classe che la forza fisica, senza disdegnare di aiutare i compagni in fase difensiva.
IL LATO UMANO
Il collaboratore di Tuttosport Giorgio Dusi racconta di come, il tedesco di origini afghane abbia ottenuto – grazie all’ausilio della Deutscher Fußball-Bund (Federcalcio, tedesca, ndr) – la possibilità di invitare 170 rifugiato afghani per la partita Germania-Armenia.
Amiri ha poi voluto assistere al match insieme a loro. Questo a dimostrare anche un altro aspetto del centrocampista fatto di grande generosità e sensibilità verso chi ha bisogno.
Ricordiamo che la famiglia di Amiri, ormai completamente integrata nel tessuto tedesco, ha dovuto attraversare l’inferno per fuggire dall’Afganistan.
Ieri sera sulle tribune di Stoccarda per Germania-Armenia c'era anche Nadiem #Amiri, del Leverkusen. È tedesco, ma i genitori sono afghani, scappati negli anni '80.
In cooperazione con la DFB, Amiri ha invitato allo stadio 170 rifugiati afghani e si è seduto insieme a loro. ?❤ pic.twitter.com/m2ctSEP2Qu
— Giorgio Dusi (@Gio_Dusi) September 6, 2021