Dopo la cocente delusione della sconfitta interna con lo Spezia, parlando con amici e conoscenti ho notato una punta finale di insofferenza , una non accettazione del fatto che i programmi e le loro linee guida potrebbero per la prima volta non avere come obiettivo la salvezza “a tutti i costi”
Badate bene , non intendo dire che non si cercherà di salvarsi…intendo dire che potrebbe non essere “a tutti i costi”, e che quindi non ci si proponga nemmeno lontanamente l’idea di scendere a patti con quel mondo del calcio che per anni ha tenuto in serie A il Genoa durante la lunga stagione preziosiana.
Non conosciamo assolutamente gli accordi che i 777 hanno firmato con la vecchia proprietà, non sappiamo le esatte cifre e la loro eventuale rivisitazione qualora la rosa (come appare adesso in modo lampante) fosse risultata poi inadeguata.
Inoltre dobbiamo , a mio avviso, farci una ragione del fatto che il progetto Spors, potrebbe proseguire nella sua direzione indipendentemente dalla situazione contingente della squadra, e seguitare a sostituire gradatamente i vecchi giocatori , con prospetti giovani e futuribili, arrivando anche se necessario a rescissioni contrattuali o all’accantonamento fino a scadenza di chi è considerato un esubero.
Potrebbe essere che quel “ad ogni costo” che durante l’era Preziosi significava “prostituzione sportiva e aziendale” , con favori da restituire, amicizie da mantenere , procuratori da accontentare …pur di fare arrivare gli elementi per mantenere la categoria…non sia contemplato come modus operandi….può essere che ci si affidi ad una seria e lineare programmazione accettando battute d’arresto e bagni di umiltà.
Io non ho paura e sono pronto…e voi?