Il calcio è passione. Preziosi ha fatto di tutto per avvelenare la nostra, ma non c’è riuscito.
Oggi gira questa voce di mercato, che aldilà del valore concreto del giocatore e della veridicità o meno della notizia, ciò che mi colpisce profondamente è il ritorno al sogno, la poesia che un gruppo imprenditoriale potente (ma tutt’altro che freddo) sta mettendo nella gestione del Genoa.
La cessione di Piatek è stato uno dei colpi più duri che abbiamo subito negli ultimi anni: un giocatore giovane che stava facendo sfracelli, un idolo dei bambini genovesi che dopo pochi mesi avevano tutti la sua maglia e facevano il segno del pistolero dopo aver fatto o solo mimato un gol.
Poi la cessione immediata sotto Natale.
E quelle magliette son diventate il simbolo del tradimento, del sogno infranto alla nascita.
Oggi questo sogno potrebbe essere restituito ai nostri bambini.
Questo non è solo calcio, questa non è solo passione.
Questa è Poesia.
I 777 Partners parlano molto di sentimenti e di rispetto.
Se andrà in porto questo ritorno sarebbe l’esempio più chiaro (e molto costoso) di quanto siano serie e rispettabili queste persone.