Amici rossoblu, oggi è l’ultimo giorno del 2021, l’anno che ha visto concludersi una lunga era ultradecennale iniziata in modo promettente, ma conclusasi lasciando macerie.
Il Grifone è ancora in Serie A, la Società oggi è in mano ad un gruppo finanziario di grande potenza economica, ma soprattutto l’incubo del passato preziosiano sta definitivamente svanendo.
Siamo quindi in una fase ancora di transizione dove se guardiamo il futuro stentiamo a credere che sia reale ciò che è avvenuto quest’anno e, soprattutto, quello che potrebbe accadere domani.
Ma oggi le scorie che intossicano il nostro ambiente sono purtroppo ancora presenti, e non è facile per tutti riuscire a togliersele di dosso.
Purtroppo il pozzo dove la nostra passione si è abbeverata per tredici anni è stato avvelenato.
Da questo pozzo hanno bevuto in tanti.
C’è chi ha smesso in tempo prima di intossicarsi definitivamente e, patendo la sete, è riuscito a rimanere orgogliosamente in piedi. Ed oggi gioisce davanti al nuovo futuro che i 777 Partners ci stanno prospettando.
C’è chi invece, non guardando l’evidenza delle cose, si è assuefatto a quella tossina pur di bere ed oggi sputa fiele su ogni cosa, non riuscendo più a vedere le cose in maniera non artefatta.
Noi del Genoa Club Portuali fortunatamente abbiamo visto fin da subito l’intorbidirsi delle acque ed abbiamo usato ogni canale a nostra disposizione per avvisare i fratelli rossoblu che il pozzo era stato avvelenato.
E così oggi il futuro non ci spaventa. Anzi, siamo felici di vedere che il Valore della Genoanità è stato definitivamente salvato e presto rivivrà le gioie e le speranze che merita da sempre.
A noi non spaventa la Serie B. Ovviamente ci auspichiamo che la nuova Società riesca a salvare la stagione attraverso una sessione di calciomercato invernale di grande qualità, ma le macerie lasciate dalla precedente gestione hanno reso davvero troppo complicato l’attuale campionato del Grifone.
Quindi (toccate ferro) se retrocederemo saremo comunque felici e fiduciosi nel futuro.
Abbiamo visto il Grifone lottare, vincere e perdere sui campi di tutta Italia, compresi quelli spelacchiati e polverosi delle piccole province che vivono realtà da Serie C. Noi c’eravamo, soffrivamo, gioivamo sempre assieme alla nostra Squadra, sempre sostenendo chi indossa la maglia rossoblu.
Lo abbiamo sempre fatto quando il futuro era incerto e nebuloso, quando il presente dell’epoca era in mano a palazzinari al pesto, visionari veneti che vedevano gli indiani nelle nuvole, con imprenditori marittimi e portuali che hanno approfittato della nostra passione, con un venditore di giocattoli che sul più bello ha spezzato i nostri sogni. Noi c’eravamo sempre e comunque.
E a guidarci era la nostra Genoanità, l’energia vitale che ci fa battere il cuore a far uscire la voce dalle nostre gole.
La nostra Genoanità è salva, ed ora sarà finalmente onorata da un gruppo di persone facoltose ed intelligenti, che prima di comprare la nostra squadra di calcio hanno studiato la nostra storia, hanno compreso cosa significhi per noi e per la città la maglia a quarti rossoblu.
Ovviamente i 777 Partners sono business-men, non sono benefattori. Ma sono persone rispettose ed attente che hanno compreso come si possa creare utili unendo gli interessi, spesso non solo economici.
L’interesse di noi Genoani è vedere il Grifone lottare, applaudire i giocatori che si sudano la maglia che indossano, vedere dirigenti che rispettano le nostre tradizioni e la nostra passione.
Il loro interesse sarà vendere a 100 un giocatore pagato 10. Un giocatore. Una plusvalenza da 90.
Invece ieri vendevano 90 giocatori e la plusvalenza era 1.
Ed allora felice 2022 a tutti noi, a tutti i fratelli rossoblu.
Il futuro è nostro!
PS: nel 2021 ci hanno lasciato anche persone che amavamo e che amavano il Grifone.
Questo post è dedicato loro.
Ciao Robi.
Forza Genoa!
Sempre!
(Andrea Moresi)
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