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Venerdì sera Lazio – Genoa. 8 è il numero di vittorie consecutive conseguite contro la Lazio dal Grifone tra il 2011/2012 e il 2014/2015 in campionato.
La prima fu nel settembre 2011, con la Lazio in vantaggio nel primo tempo e rimontata e sorpassata nella ripresa grazie alla meteora rossoblù Jorquera, che spaccò la partita da subentrante regalando grandi giocate e assist. Segnarono Palacio e Kucka.
L’ultima (2015) venne conseguita con un rigore di Perotti.
Ecco altri particolari numeri rossoblù, da 0 a 10:
0 – le vittorie del Genoa negli ultimi 15 anni di serie A tra Torino contro la Juve, Roma contro la Roma e Firenze, tre campi stregati (nel 2021/2022 solo Torino è già stata fatta).
1 – il Pallone d’oro da calciatore, diventato in seguito mister del Genoa: Andriy Shevchenko.
2 – le vittorie a Napoli dal ritorno in serie A, due di fila nei primi due anni.
3 – le qualificazioni nelle coppe europee del Genoa sul campo, l’ultima saltata per il famoso mancato pagamento della licenza UEFA.
4 – le esperienze di Ballardini sulla panchina rossoblù, spalmate in 6 differenti stagioni.
5 – le sconfitte del Genoa in Emilia – Romagna nell’anno della promozione di Gasperini. Nella cavalcata verso la serie A il Genoa perse 10 partite in tutto l’anno su ben 42. Curiosamente finì KO in tutte le sfide nella suddetta regione: Bologna, Modena, Rimini, Piacenza e Cesena.
6 – i capitani “titolari” della fascia al braccio dal ritorno in A: Marco Rossi, Portanova, Antonelli, Burdisso, Perin e Criscito.
7 – i gol rifilati alla Reggina nel 7 a 0 del settembre ’95 in serie B, subito dopo la retrocessione. Montella fu autore di una tripletta. È la vittoria più larga del Dopoguerra.
8 – le vittorie di fila contro la Lazio, come scritto sopra.
9 – i derby vinti dal 2007 in poi, 8 di campionato e uno di Coppa Italia.
10 – i calciatori del Genoa ad essere andati in doppia cifra di reti in campionato nelle ultime 15 stagioni nella massima serie: Borriello (2 volte), Milito, Floro Flores (in metà stagione), Palacio, Gilardino, Iago Falque, Pavoletti, Simeone, Piatek (pure lui in metà stagione) e Destro.