Negli ultimi 15 anni di serie A sono appena 3 i risultati utili portati via dal Grifone a Torino, 3 pareggi. Zero alla casella vittorie.
Contrariamente a quanto si possa pensare, Gasperini, per distacco il nostro migliore tecnico di tale periodo, mai è riuscito nell’impresa di uscire dal capoluogo piemontese con un punto.
Vediamo quando stati raccolti allora.
2011/2012, Juventus – Genoa 2 a 2: siamo nel bel mezzo del girone d’andata del primo anno della rilanciata Juve di Conte, alla prima stagione della storia allo Stadium.
Il clima, contrariamente a quanto avveniva negli anni prima, è infernale.
Segna Matri, riprende il pari Marco Rossi, riporta avanti la Juve ancora Matri.
Sembra finita, eppure il Genoa non demorde.
A 5 minuti dalla fine l’Airone Caracciolo scavalca Storari con uno “scavetto” di pregevole fattura, siglando il 2 a 2, la sua unica rete per noi.
E poco dopo Jorquera con una gran botta da fuori sfiora il vantaggio.
Senza dubbio un Genoa magnifico, una delle versioni più belle dei rossoblù targati Malesani.
2012/2013, Juventus – Genoa 1 a 1: è la prima di Ballardini II, subentrato a Delneri.
Il Genoa, reduce da un periodo drammatico, tiene botta e capitola solo sul gol di Quagliarella a inizio ripresa.
A sorpresa passano 14 minuto e pareggia il neo entrato Borriello di testa in una mischia furibonda.
Sì infortuna Floro Flores e rimaniamo in 10 per 20 minuti sotto le sfuriate bianconere, ma la resistenza va in porto.
Inutili le sceneggiate di un Conte fuori di sé per un tocco di mano in area di Grankvist nel recupero (la palla aveva toccato prima il corpo dello svedese).
2018/2019, Juventus – Genoa 1 a 1: Ballardini III è stato esonerato a sorpresa dopo ben 12 punti in 7 turni e la brutta sconfitta col Parma.
È l’esordio dello Juric III, in una girandola impazzita di cambi e ritorni.
Dall’altra parte è l’ultimo anno dei 5 di fila di Allegri e il primo di Cristiano Ronaldo.
Nel primo tempo il portoghese ci castiga immediatamente e l’altro lusitano Cancelo dà spettacolo sulla corsia di destra. Potremmo essere sotto 4 a 0, la Juve fa paura.
Nella ripresa il Genoa non rischia più nulla e anzi Bessa di testa pareggia, inserendosi a centro area su una caparbia azione e un bel cross di Kouamé.
La Juve perde i primi due punti del suo campionato (le aveva vinte tutte prima).