Noi genoani, io compreso naturalmente, siamo fantastici. Era bastato il pareggio di Udine, con qualche segnale di risveglio, per farci sognare che questa squadra potesse affrontare il Milan con la speranza di fare risultato.
La partita di Mercoledì sera ci ha riportato immediatamente alla realtà: i problemi sono talmente tanti che affrontarli è un po’ come scalare il leggendario Tourmalet…
Il Genoa attuale può giocarsela solo con le squadre dall’undicesimo posto in poi e, naturalmente, non è assolutamente detto che faccia risultato, anzi… Con le altre non c’è proprio partita…
Mercoledì sera, ad esempio, in campo c’erano cinque o sei giocatori almeno che difficilmente troverebbero posto in una squadra di serie B: Ghiglione, Bianchi, Ekuban, Hernani, Sturaro… e mi fermo. Altri, tipo Masiello, Badelj e Pandev, stanno tirando fuori le loro ultime energie, i giovani (Cambiaso, Rovella, Vasquez) stanno andando bene, ma non possono fare miracoli. E la panchina è quello che è. Poi c’è il discorso infortunati: Maximovic, Criscito Fares, Destro e Caicedo sono mezza squadra e chiaramente le loro assenze sono pesantissime. Troppo pochi i punti fatti da Ballardini quando questi erano ancora sani…
Per questo motivo mercoleì sera mi sono imbufalito con due tifosi che dal secondo anello dei distinti hanno vomitato sanguinosi insulti contro Shevcenko reo, secondo loro, nell’ordine di essere milanista, di aver fatto giocare tutta la partita Ekuban, frequentatore, secondo loro, dei bar del centro storico, e di non avere fatto prima in cambi.
Che volete che vi dica? A parte che non conosco le frequentazioni di Ekuban, e poco mi interessano, vorrei sapere chi avrebbe dovuto mettere in campo al suo posto il povero Sheva e che cambi doveva fare con quella panchina così misera che aveva.
A gennaio il Genoa deve fare almeno 5 acquisti, non può permettersi errore alcuno e soprattutto i 5 devono essere pronti il 2 gennaio al Pio…non il 31 gennaio come nella precedente gestione. Ed anche i tifosi devono darsi una regolata e non farsi prendere dal nervosismo. Che la situazione fosse questa lo si sapeva e quindi bisogna cercare di essere razionali spingendo tutti dalla stessa parte senza pensare a chi non c’è più…
A proposito volevo lanciare una colletta per comprare una pagina di giornale per fare ancora tanti e tanti ringraziamenti al più grande presidente della storia per averci lasciato questa bella squadretta e naturalmente per la solita presenza di spicco del Genoa nelle vicende più “sporche” del calcio italiano. Li veramente uno dei migliori in assoluto… Grazie ancora. Spero che molti contribuiscano alla colletta…
IL PUNTO DI EDO
