Buongiorno a tutti Amici Rossoblù.
Sarà un articolo leggermente diverso dal solito.
Devo fare un mea culpa per domenica sera e per il fatto che non mi sono comportato da tifoso genoano.
È un periodo che sono particolarmente nervoso e l’operazione di qualche giorno fa (nulla assolutamente di grave) non mi ha per niente aiutato.
Già sono arrivato che la partita era iniziata da due minuti causa traffico e la cosa già mi irrita perché io se non vedo il riscaldamento e lo spettacolo pre partita vado in bestia.
Poi ho rischiato veramente di cadere nella errore che un tanti hanno già commesso. Ho rischiato di dimenticarmi che in panchina c’era Sheva.. ho rischiato di dimenticare che in tribuna vi era una proprietà piena di entusiasmo e un presidente Genoano..Genoano vero.
La cosa pessima che invece di apprezzare, nonostante la pochezza tecnica assoluta, incrementata ancora più dalle numerose assenze, la voglia e la grinta di chi è sceso in campo contro un avversario nettamente più forte mi sarebbe venuta voglia di contestare. Addirittura non sapevo neppure che la partita fosse finita 2 a 0 perché sono uscito dallo stadio al minuto numero 92. Mi son trovato a discutere con un mio caro amico e collega che solitamente ci troviamo quasi su tutto d’accordo e mi rendo conto di dovergli chiedere scusa perché ragionandoci aveva ragione su tutto.
Ancor più ragione devo dargliela dopo aver sentito la conferenza di ieri alle ore 12 per la presentazione del nuovo presidente Zangrillo. Una conferenza che come per la presentazione di Sheva fa venire i brividi..brividi ovviamente di ottimismo e gioia nel sentire esporre le loro idee.
È naturale che la paura di come si possa arrivare a gennaio visto il nostro calendario e la nostra rosa attuale non la si può nascondere ma partendo dal mea culpa bisogna veramente cercare di non perdere la calma e porre tutta la fiducia possibile e immaginabile nel progetto che questi nuovi signori vogliono proporre.
Sempre e solo Forza Genoa